Riprendiamo la lettera inviata da Daniele Coppin alla redazione di Rai 3, un testo da prendere a esempio per inviare la propria opinione a chi disinforma. Ecco la lettera:
In un vostro programma del mattino, rispondendo ad una signora che chiedeva al giornalista (se non erro, del Sole24Ore) come mai quando le vittime per terrorismo sono ebrei in Europa, come Graff accoltellato a Milano, non ci sia alcuna reazione significativa, il suddetto giornalista ha risposto "ha ragione ma deve ammettere che anche Israele non ci aiuta a solidarizzare". Quindi, per il conduttore della vostra trasmissione l'accoltellamento di un un ebreo a Milano sarebbe giustificato dalle presunte colpe di un governo a 3000 km di distanza. Vi sembra una risposta da servizio pubblico di un Paese civile? Di fatto è una giustificazione della violenza antisemita. A questo siamo arrivati in Rai?
Daniele Coppin