“Chi può veramente credere che, una volta che nei supermarket alcuni prodotti israeliani porteranno il marchio d'infamia che l'UE vuole imporre, la pace avrà fatto un passo avanti?” Fiamma Nirenstein (5 novembre 2015) esprime, a proposito dell’etichettatura dei prodotti di Israele provenienti dai Territori oltre la Linea Verde, il suo ‘ sconcerto’: stupore, e poi rabbia, dolore sono anche i nostri. Allora, di fretta, se vogliamo veramente credere che la pace dovrà seguire percorsi diversi, andiamo ad acquistare, appena saranno nei supermercati, i prodotti che hanno l’ etichetta maledetta, prima che il labeling dei prodotti di Israele diventi labeling delle persone.
Maria Pascali
Così dobbiamo fare, ma c'è un ma, quei prodotti con l'etichetta verde troveranno un distributore ? andiamo a cercarli nei supermercati, se non ci sono chiediamo del direttore di filiale e, gentilmente, chiediamogli il motivo. Melograni, avocado, banane, datteri, sono i prodotti di stagione in Israele.
IC Redazione