Gentile redazione, desidero segnalare una rara eccezione nel panorama dell'informazione senso unico su Israele: nel numero odierno dell'Eco di Bergamo, in una pagina di politica estera, si pubblica la notizia di un discusso annuncio pubblicato dal giornale Mispahà(Famiglia), in cui gli ortodossi chiedono in lingua araba di sospendere le aggressioni contro di loro, dal momento che, per ragioni religiose, non sono interessati a salire sul Monte del Tempio. Il pezzo informa sulla discussione in corso fra ortodossi e laici e, soprattutto, sulla recente recrudescenza delle violenze contro gli israeliani, senza farlo diventare il solito pretesto per i piagnistei palestinisti. Anche i termini usati evidenziano obiettività e rispetto: ortodossi e non "ultra ortodossi", israeliani e non "coloni" e (sui palestinesi) "martiri" fra virgolette, come a prendere le distanze dal terrorismo da essi espresso.
Complimenti all'estensore dell'articolo.
ziggurat66
Non abbiamo letto il pezzo, ci fidiamo del suo giudizio. Speriamo che nel loro appello abbiano incluso anche tutto il resto della popolazione di Israele, una richiesta civile che dubitiamo verrà recepita da barbari.
IC Redazione