Ho letto il pezzo di Grossman sulla Repubblica ed è crollato un mito. Avevo sempre pensato a Grossman come ad un individuo intelligente ma adesso dopo le cose che ho letto mi devo ricredere. Se le cose che dice sono mosse dall'odio nei confronti di Israele perché gli ha tolto suo figlio (morto nella Guerra con Hezbollah), allora si può capire ma solo capire, se invece le cose che dice sono legate a quello che pensa di BIBI allora credo sia lontano dalla realtà perché questo cozza con quello che è la percezione che hanno gli israeliani di quello che accade. Le sue parole farebbero pensare ad un popolo di invasati, ignoranti e facilmente manipolabili. Mi dispiace per Grossman ma la sua smania di protagonismo a sinistra penso lo stia rovinando.
e.r.
Grossman è un bravo scrittore, non un analista politico. Per cui quando veste i panni di quest'ultimo fa dichiarazioni ideologiche improntate a un wishful thinking evidente. La cosa migliore sarebbe che si occupasse di letteratura e non di attualità politica.
IC redazione