Come l'UNESCO deruba Israele e poi passa la refurtiva agli arabi
Commento di Deborah Fait
Rachele è una delle 4 matriarche di Israele. Sposa bellissima di Giacobbe/ Israele che per amor suo accetto' di lavorare presso il suocero per 7 anni prima di poterla sposare. Madre di Giuseppe la cui tomba è stata recentemente incendiata da un'orda di palestinisti furiosi.
La tomba di Rachele si trova a Betlemme, una piccola casetta bianca già trasformata in moschea nel 1990 , quando fu riconosciuta come sito UNESCO e chiamata in arabo Bilal bin Rabah. E' stato il primo atto del furto della tradizione e della cultura ebraica. Il secondo e definitivo è avvenuto nei giorni scorsi quando l'Unesco ha ufficializzato il suo crimine decretando che la Tomba di Rachele e la Tomba dei Patriarchi, Abramo, Isacco, Giacobbe, sono entrati a far parte integrante della "Palestina" e riconosciuti come siti islamici.
Dunque, le Tombe dei Padri e della Madri di Israele, luoghi sacri e venerati dagli ebrei, sono proprietà di uno stato che non c'è, di una popolazione che non ci metterà niente a sfregiare la nostra tradizione biblica, e di una religione, l'Islam, che distrugge i simboli delle altre fedi e sgozza chiunque non sia islamico.
Proprio ieri, guarda un po' il caso, un bandito nero dell'Isis, in perfetto ebraico, ha promesso che invaderanno Israele, sgozzeranno gli ebrei e li butteranno nelle immondizie.
Il sogno palestinista
Ormai quasi tutti i luoghi sacri degli ebrei sono finiti nelle mani palestiniste e fa male al cuore pensare che un popolo inventato, che ha rubato agli ebrei persino il nome, stia riuscendo , con la complicità del mondo intero, ad ottenere ciò che vuole per arrivare alla desiderata cancellazione di Israele incominciando a depredarne la Memoria: A Hebron, la Grotta di Macpela o Tomba dei Patriarchi, da due giorni ufficialmente sito islamico, e' già sfregiata da anni. I catafalchi dove, secondo la tradizione, riposano Abramo e Sara, Isacco e Rebecca, Giacobbe e Leah, sono completamente imbrattati da scritte in arabo e gli ebrei possono entrarvi a pregare soltanto quando gli arabi danno il permesso.
La Tomba di Giuseppe è stata incendiata per la seconda volta pochi giorni fa, parte degli antichi libri sacri persi per sempre.
La Tomba di Rachele
La Tomba di Rachele, dove per millenni le ragazze ebree andavano a pregare per avere bambini, è stata trasformata in moschea e decretata islamica.
Sul Monte del Tempio, costruito da Salomone 3000 anni fa, le ruspe palestinesi hanno fatto scempio di ogni reperto archeologico del Primo e Secondo Tempio, impedendo agli archeologi di fare i loro scavi dentro la Città Vecchia di Gerusalemme, secondo loro, off limits per Israele. Gli ebrei possono salire sul Monte solo in determinati giorni e ad orari precisi, non possono pregare, ogni visita deve essere concordata ed è obbligatorio seguire un itinerario deciso dal Waqf.
Nonostante queste regole, severamente osservate, ogni ebreo che sale sul Monte riceve sputi, pietre, minacce, spintoni e aggressioni fisiche. La visione di un video di bambini ebrei piangenti, tutti rannicchiati su se stessi, terrorizzati da donne e da energumeni urlanti "Allah è grande", mi ha stretto il cuore.
Come può una religione essere così impietosa, così crudele, così fanatica, così disumana.
Come possono gli occidentali difenderla e rispettarla a scapito degli ebrei che non impongono la loro fede a nessuno e che vorrebbero solo stare in pace, lo stesso succede ai cristiani. I cristiani?
Il Vaticano? La Chiesa? Hanno proferito parola quando Abu Mazen ha detto " ...anche la Chiesa del Santo Sepolcro è nostra" ? Niente, la sua prepotenza è passata senza che qualcuno reagisse, nel più profondo e vergognoso silenzio. Il Papa non ha fiatato, la Mogherini idem, tutti complici di colui che vuole appropriarsi di luoghi sacri non suoi fomentando odio e predicando la violenza.
E i frati? Che ha detto il Custode di Terrasanta, padre Pizzaballa, sempre pronto a scatenarsi contro Israele? Silenzio. Vogliono fregargli il Santo Sepolcro e loro stanno in silenzio.
Questa è la politica distruttiva di un paese inventato di sana pianta per delegittimare Israele e arrivare infine allo sterminio e questi sono i suoi vigliacchi servi che siedono nella sede parigina dell'Unesco e che hanno votato si al furto dei luoghi sacri del Popolo ebraico: Francia, Spagna, Austria, Svezia, Norvegia, più di mezza Europa (complimenti Mogherini), poi India, Cina, Russia, Brasile e avanti così.
Hanno votato contro Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Paesi bassi, Repubblica Ceca e Estonia.
L'Italia è tra gli astenuti. Complimenti vivissimi, Renzi.
Quando Arafat a Camp David fece arrabbiare Clinton dicendo che gli ebrei non hanno nessun legame con Israele e che sul Monte del Tempio non era mai esistito nessun tempio ebraico, credevamo fosse una delle tante piazzate del raiss terrorista, invece, eccoci qua.
Avevamo fatto i conti senza la potenza arabo-islamica , il suo odio viscerale contro Israele e l'odio del resto del mondo pronto a fare qualsiasi cosa pur di bastonare gli ebrei. Ce l'hanno fatta a rubare, ce l'hanno fatta con 26 voti a favore, 5 contro e 23 astenuti.
Ma non gli bastava il furto della cultura ebraica, della nostra tradizione millenaria, dalla conferenza dell'Unesco sono partite anche una serie di risoluzioni contro Israele, naturalmente, ritenuto responsabile dell'ondata di terrorismo palestinese che sta colpendo il paese. Loro ci ammazzano e a noi viene data la colpa.
E' Chiaro? Certo, è elementare. E' così che funziona. E, riguardo ai furti, ci è anche andata bene perchè Abu Mazen voleva anche il Kotel, il Muro del pianto, chiamato così perchè bagnato, per più di 2000 anni, dalle lacrime degli ebrei per il Tempio distrutto e Gerusalemme perduta.
Kotel, il Muro Occidentale del Tempio
E' l'unico muro dei quattro esterni dell'area del Tempio, rimasto in piedi dopo la distruzione ad opera dei Romani, l'unico luogo dove gli ebrei possono pregare e sentire la vicinanza della presenza divina. E' il sito più sacro per l'ebraismo, da quando il Tempio non c'è più, dove, nelle fessure tra una pietra millenaria e l'altra, si vedono spuntare, bianchi, migliaia di bigliettini scritti da ebrei e non ebrei, credenti e atei, che chiedono amore, felicità, pace. Bigliettini da presentare al Divino arrivano anche per posta (" A Dio, Gerusalemme, Israele") e i rabbini li mettono tra le pietre.
Si, voleva anche il Kotel il presidente decaduto da 9 anni di un paese mai esistito, "Hait al Buraq ( così lo chiamano loro dal nome dell'asino di Maometto) fa parte di Al Aqsa" si è messo a blaterare nel tentativo di far scoppiare una guerra di religione che porterebbe alla totale distruzione del Medio Oriente. Per fortuna Irina Bokova, direttrice generale dell'Unesco, consapevole del pericolo, ha consigliato di soprassedere ma non sappiamo fino a quando. I palestinisti comandano il mondo in nome del paesechenonc'è e la minaccia del terrorismo.
Solo 70 anni fa l'Europa ha bruciato i nostri corpi, adesso permette ai barbari di depredare ogni punto di riferimento della nostra Storia per distruggere anche la nostra anima.
No, non ci riusciranno mai. La guerra del Mondo contro gli ebrei continua ma noi siamo invincibili.
Deborah Fait
"Gerusalmme, Capitale di Israele, unica e indivisibile"