Il titolo: "Il processo di pace tra Israele e Palestina" andato in onda ieri mattina alle 9.30.
Conduttore Giorgio Zanchini.
In studio la rappresentante palestinese Mai Al Kaila, chiamata pomposamente "ambasciatrice", non si sa di quale nazione.
In collegamento l'ambasciatore di Israele Naor Gilon.
Da Israele Piero Marrazzo e Sergio della Pergola.
http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-20001b1d-e919-4f50-a707-abd012de4904.html
Non è raro assistere a trasmissioni vergognose contro Israele ma quello che è successo a Radio Rai Uno è inconcepibile, scandaloso, indecente. Non credo di esagerare se la considero la peggior trasmissione degli ultimi anni a causa delle menzogne dette e della pessima conduzione di Giorgio Zanchini che non ha mai contraddetto o messo in dubbio le folli dichiarazioni della Al Kaila. "Israele arresta tutti i palestinesi che gli capitano a tiro, bambini, adolescenti... Hassan Youssef (il capo di Hamas arrestato per incitamento alla rivolta) non è un terrorista, è un semplice attivista. L'ANP non ha organizzato niente, è Israele responsabile di tutto quello che succede... La Palestina vuole la pace... tutti in Palestina vogliono la pace ma i coloni..., quelli... rubano la terra. Rubano l'acqua, ci rubano le case, distruggono gli alberi... entrano a pregare nella moschea di Al Aqsa". Zanchini, tanto per darle man forte, a un certo punto spiega che, nel 67, Israele ha "tolto" ai palestinesi i territori con la guerra. Naturalmente dimenticando di dire che quei territori non erano palestinesi ma che erano stati occupati dalla Giordania nella guerra del 48. Israele li ha conquistati quando, nel 67, è stato aggredito dai paesi arabi e ha vinto quella guerra detta dei 6 giorni perché tanti sono serviti per respingere gli aggressori.
Mai Al Kaila
Della Pergola è intervenuto per ribadire che fino al 67 non esistevano "territori occupati" e che i paesi arabi hanno fatto la guerra solo per distruggere Israele, non per liberare qualcosa. Ha ricordato che l'articolo 7 dello statuto di Hamas parla di "uccidere tutti gli ebrei che vedrete spuntare da dietro un albero". Naor Gilon, ambasciatore di Israele, quasi incredulo per tanta sfrontatezza ha accusato la rappresentante palestinese di mentire alla grande. Zanchini, se avesse voluto fare informazione seria e onesta, avrebbe potuto e dovuto chiedere all'indegna rappresentante palestinese come mai cristiani ed ebrei non possono nemmeno muovere le labbra per una preghiera quando hanno il permesso di salire sul Monte del Tempio, naturalmente scortati dalla polizia per aver salva la vita. Non lo ha fatto.
Le vere e proprie sconcezze della Al Kaila hanno raggiunto il culmine quando ha dichiarato che Israele vuole uno stato solo per gli ebrei, dimenticando di dire (e Zanchini ha dimenticato di ricordarglielo) che nel paese vivono 1.800.000 arabi musulmani e cristiani e che Israele è l'unico paese di tutto il Medio Oriente dove questi godono di pieni diritti. In conclusione di una mezz'ora indecente sia dal punto di vista dell'informazione che umano la rappresentante palestinese ha detto che gli ebrei sono venuti in Israele solo nel 67 (!!!) mentre la sua famiglia vive in "Palestina" da 3000 anni, "da prima di Gesù Cristo", testuali parole! Interessante visto che in Erez Israel gli ebrei vi sono sempre stati, anche dopo la distruzione ad opera dei Romani, che gli arabi sono arrivati, in gran numero, solo a fine 1800 e che palestinesi sono gli ebrei, così chiamati fino alla fondazione di Israele. Gli altri abitanti della zona erano semplicemente arabi quindi hanno rubato anche il nome, oltre che mistificare la storia. E poi 3000 anni fa? Suvvia, signora Al Kaila, cali, cali le arie, ridimensioni! Incominciamo col dire che gli arabi sono originari della Penisola arabica dove sono rimasti a vagare tra le dune di sabbia, come tribù nomadi, fino all'avvento dell'Islam quando hanno cominciato a pensare di dominare il mondo. Purtroppo per loro, anche se nessuno mai lo dice chiaro e tondo, la dominazione sulla Terra di Israele si riduce a 20 anni nel VII secolo. Nel Corano i palestinesi non sono mai nominati perché non esistevano come non è mai nominata Gerusalemme, quindi consiglierei la signora Al Kaila di ridimensionare le origini del suo lignaggio e di dire, più modestamente che i palestinesi sono stati inventati nel 1967.
Naor Gilon
Come disse Zuhair Mushin, comandante militare dell'OLP: "Non ci sono differenze tra giordani, palestinesi, siriani e libanesi. Siamo tutti parte di una nazione. È solo per ragioni politiche che abbiamo sottolineato la nostra identità palestinese che serve solo a fini tattici. La fondazione di uno stato palestinese è uno strumento nella lotta continua contro Israele”.
Alla fine dell'orrenda trasmissione, Zanchini, approfittando dell'imbeccata della Al Kaila, ha chiesto a Naor Gilon "Perché rifiutate gli osservatori internazionali?" "Non ne abbiamo bisogno, è stata la risposta, possiamo difenderci da soli e poi perché solo in Israele, con tutte le guerre in atto in Medio oriente, dovrebbero venire gli osservatori?" Già, perché? Per il semplice motivo che i palestinesi prima attaccano e ammazzano gente innocente e alla prima reazione di Israele si mettono a piagnucolare a ululare aiuto aiuto e a chiedere l'intervento dell'Onu, degli Usa, dell'UE. Chi più ne ha più ne metta! Dovrei citare i whatsapp arrivati dagli ascoltatori durante la trasmissione ma sarebbe troppo anche per me, posso solo dire che mi hanno rattristata e disgustata come sempre di fronte all'odio per Israele e all'ignoranza pilotata di tanti miei connazionali.
Per aggiungere schifo allo schifo, l'UNESCO ha appena condannato Israele per i disordini sul Monte del Tempio. Capito? I palestinesi urlano, sputano, aggrediscono gente innocente e spaventata che vuole solo visitare il luogo dove un tempo esisteva il Tempio degli ebrei. I palestinesi hanno ridotto le loro moschee a depositi pieni di armi e pietre, aggrediscono ogni giorno con lanci di pietre e bombe la polizia israeliana. E l'Unesco condanna Israele perché cerca di arginare la violenza araba! Che dire? Avete parole? Io avrei solo parolacce. Non ce la fanno proprio ad essere equidistanti. Non ce la fanno proprio ad essere umani.
Deborah Fait
"Gerusalemme, Capitale unica e indivisibile di Israele"