Sono un'insegnante e sono di ritorno da una visita all'Expo di Milano coi miei allievi/e del liceo. Abbiamo visitato il padiglione di Israele, dopo una ragionevole coda che testimonia il successo dell'iniziativa e i ragazzi hanno tutti apprezzato la realizzazione per la sua aderenza al tema di Expo, "Energia per la vita", la chiarezza dell'esposizione e, non ultime, la simpatia e l'efficacia comunicativa dei protagonisti della presentazione e dei filmati. Grazie. Con un'altra docente abbiamo visitato anche il piccolo spazio dedicato alla Palestina e notato l'inconsistenza dei contenuti, oltre all'opinabile scelta di giocare tutto sul tema religioso della "Terrasanta" (specchietto per allodole), con un profluvio di croci e altro merchandising religioso, come non si sapesse che un'altra religione viene oggi usata come strumento di propaganda contro Israele, enfatizzando presunti sacrilegi contro le moschee.
Lettera firmata
Il padiglione di Israele all'Expo ha riscosso un notevole successo, e questo è testimonianza del buon lavoro svolto. In Israele, d'altra parte, le innovazioni in campo agricolo e agroalimentare sono continue, e il padiglione non fa altro che illustrarne alcune al grande pubblico. E' una bella iniziativa condurvi gli studenti delle scuole, dovrebbe essere presa a esempio.
IC redazione