Rai: su Israele due pesi e due misure 07/10/2015
Commento di Deborah Fait
Autore: Deborah Fait
Rai: su Israele due pesi e due misure
Commento di Deborah Fait

Ecco l'indirizzo a cui vedere la trasmissione: http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2015-10-05&ch=3&v=574002&vd=2015-10-05&vc=3#day=2015-10-05&ch=3&v=574002&vd=2015-10-05&vc=3

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Piero Marrazzo

Come sempre la Rai manda in onda servizi immondizia da Israele ad opera dell’inviato Piero Marrazzo. Tutti i telegiornali di ieri, 5 ottobre, sono stati una carrellata di lagne palestinesi. Nessuna spiegazione sul motivo degli scontri tra esercito di Israele e terroristi palestinesi, lunghi primi piani della madre del ragazzino ucciso. “Tornava da scuola”, sì, tornava da scuola passando tra gli scontri, le molotov dei terroristi cui i soldati rispondevano con pallottole di gomma. Il padre: “Come possono parlare di pace se ci ammazzano ogni giorno”.

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Queste sono le parole che la gente ha sentito guardando il TG3 e tutti gli altri telegiornali trasmessi dalla RAI. Questo è quello che è stato loro fatto capire, che Israele ammazza. Naturalmente nessuno, tantomeno Marrazzo, ha aggiunto che sono anni che loro ammazzano israeliani perché, se facciamo un po’ di conti la Seconda intifada non è mai finita, è solo cambiata per arrivare a uno, due attentati al giorno verso quella che già chiamano la Terza intifada in procinto di scoppiare.

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Perché i media non mostrano questa semplice verità?

“Come possono parlare di pace se ci ammazzano ogni giorno”, capisco che i palestinesi non possano, non sappiano o non vogliano dire la verità a causa del lavaggio del cervello cui sono oggetto da decenni ma un giornalista avrebbe dovuto spiegare, anche nel breve tempo concessogli, che Israele risponde alla violenza perché non può fare diversamente dal momento che loro ammazzano ogni giorno israeliani inermi, presi a caso tra i civili. E’ uno stillicidio, è una roulette russa, non sappiamo mai a chi toccherà domani o fra un’ora. Dopo le lagne palestinesi e la vista di nugoli di ragazzini che lanciavano bombe carta e bombe molotov contro i soldati, ecco che arriva, debole e patetica, una specie di spiegazione ricordando che giorni prima erano stati uccisi due “COLONI”.

Basta! Basta! Coloni chi? I 5 terroristi, ieri arrestati, hanno assassinato due cittadini ISRAELIANI che avevano in macchina 4 bambini. Non è più possibile sentir parlare di coloni quasi a voler giustificarne l’assassinio, è ora di finirla con questa porcheria, con questo vergognoso stupro della verità e col tentativo di disumanizzare, ancora e sempre, gli ebrei. Basta! I media italiani, e purtroppo non solo italiani, stanno alimentando l’odio contro Israele e gli ebrei da troppi anni. I cittadini ebrei israeliani che vivono in Giudea e Samaria non sono coloni ma cittadini che abitano in quelle terre a pieno diritto. Basta! Giudea e Samaria non sono colonie ma tuttalpiù territori contesi.

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Mai le televisioni italiane mostrano chi sono i terroristi palestinesi

Dovrebbero essere finiti e superati i tempi di Riccardo Cristiano, di Paolo Longo e degli inchini servili all’ANP. Se i giornalisti Rai e i media italiani in genere non hanno ancora capito chi sono i palestinesi e quanto odio e violenza hanno nei loro cuori, significa che l’ossessione contro Israele e l’odio contro gli ebrei è talmente enorme da impedire loro di staccarsi da quel modo infimo di fare giornalismo.

Ha sentito forse Marrazzo la testimonianza di Edel Benita, ferita nella Città Vecchia di Gerusalemme, dopo l’assassinio del marito? Ecco le sue parole che la Rai si è ben guardata dal mandare in onda, Eccole qua, come mai Marrazzo non è andato a intervistarla all’ospedale? "Ho corso decine di metri con un coltello conficcato nella schiena, ho chiesto agli arabi di aiutarmi invece loro mi hanno sputato in faccia, mi hanno augurato di morire e si sono perfino messi a ballare. Poi sono caduta e per fortuna sono arrivati i soldati”. Con questi mostri che augurano a una ragazza ferita di morire solo perché ebrea e che le sputano in faccia mentre sta sanguinando dovremmo convivere fianco a fianco. Questi sono gli arabi-palestinisti, è con questa gente che l’Europa antisemita e gli USA vorrebbero che parlassimo di pace ma finché i media giustificheranno il terrorismo, proteggeranno gli assassini e continueranno a disumanizzare gli ebrei con appellativi antistorici e bugiardi, nessun tipo di pace sarà possibile.

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Deborah Fait
“Gerusalemme Capitale di Israele unica e indivisibile”


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90