Come si fabbricano le notizie false e come si combattono se si è uniti
Commento di Deborah Fait
A destra la contestazione
al Festival dell'Uva
Era martedì’, vigilia di Yom Kippur, quando la solita Rainews 24 ha pensato bene di darmi una botta di adrenalina prima dell’inizio del digiuno.
Durante tutta la durata di uno dei telegiornali, mentre sullo schermo si susseguivano le notizie, la striscia dove solitamente scorrono le breaking news, era fissa su questa scritta: “Palestinese ucciso dai soldati israeliani in Cisgiordania”. http://www.rainews.it/dl/rainews/live/ContentItem-3156f2f2-dc70-4953-8e2f-70d7489d4ce9.html .
Essendo già informata su come realmente erano andate le cose, mi son chiesta se la Rai e i suoi giornalisti mentono sapendo di mentire o se prendono le notizie direttamente dai media palestinisti senza verificarne la veridicità. Tra le due opzioni sarebbe meglio la prima perchè, se mentissero coscientemente solo per far danno a Israele, dimostrerebbero di essere in malafede, considerando l’ostilità dei media italiani per lo stato ebraico; se invece si fidassero delle notizie prese dai loro colleghi palestinisti allora si tratterebbe di pura e semplice dabbenaggine servile.
Quale delle due, secondo voi ? Forse entrambe, fifty/fifty. La notizia vera, e confermata, era questa: “Un terrorista palestinese e' rimasto ucciso ieri sera a Hebron mentre cercava di scagliare una bomba a mano verso una pattuglia di soldati, la bomba gli è esplosa tra le mani ed è rimasto ucciso”.
Difficile dire la verità? Perchè far passare ancora una volta un atto di terrorismo per un’azione di eroica guerriglia contro il perfido occupante sionista?
Quando la finiranno di taroccare le notizie e di disinformare chi paga il canone Rai?
Quella stessa mattina una ragazza araba, brandendo un coltello, si è lanciata contro un soldato di pattuglia israeliano. Generalmente uno che si scaglia con un coltello contro qualcun altro vuole ucciderlo dunque è logico che la vittima designata si difenda! Vi pare?
E’ esattamente quello che è successo, il soldato, per salvarsi, ha sparato contro la terrorista ferendola gravemente, poi nella corsa verso l’ospedale dove gli stessi soldati l’hanno portata, è morta. Il padre della ragazza ha riconosciuto che la figlia voleva uccidere un soldato israeliano quindi nessun dubbio sul motivo per cui agitava un coltellaccio, ma provate, per semplice curiosità, a cliccare qui: https://www.bing.com/search?q=donna+palestinese+uccisa+in+cisgiordania&pc=MOZI&form=MOZSBR
Non troverete un solo titolo che dia la notizia nel modo giusto, quello che si legge non appena si apre google nella pagina in questione è una sfilza di: “18enne palestinese uccisa... “. Dal sito di Repubblica. it, al Corriere.it, ai vari social, tutti hanno lo stesso titolo supertaroccato, a carta carbone, nemmeno le virgole cambiano.
Bugiardi? Disonesti? Non avete che l’imbarazzo della scelta. Fortunatamente qualcuno non si è uniformato alle menzogne e ha salvato la già traballante reputazione dei media italiani .
Eccolo qui il miracolo: Tgcom24 da la notizia come dei professionisti dovrebbero fare: ” Attacca soldati, ferita palestinese. Cisgiordania: tentava di accoltellarli".
Ditemi, perchè è tanto difficile dire la verità? Perchè tra le decine di social, giornali, telegiornali che danno la stessa notizia in totale malafede, solo uno( ed è triste) lo fa nel modo giusto? Perchè sia per i media che per l’opinione pubblica, turlupinata dalle innumerevoli falsità su Israele e molto propensa all’ antisemitismo , chi usa la violenza viene fatto passare per vittima e chi si difende e difende i cittadini di Israele da aggressioni mortali viene descritto come feroce assassino? Perchè?
La risposta è molto sempilice, direi elementare, chiamasi antisemitismo.
Non passa giorno che non veniamo informati di manifestazioni, di boicottaggi, di odio fanatico contro tutto ciò che sa di ebraico e di israeliano.
L’ultimo fatto, in ordine di tempo, è avvenuto un paio di giorni fa a San Colombano al Lambro. Pare che la cosa si sia risolta nel migliore dei modi grazie a tutte le nostre proteste pervenute al sindaco e , come dico sempre, l’unione fa la forza, protestare serve se è per una giusta causa, soprattutto protestare civilmente ed educatamente come facciamo noi che stiamo con Israele. Ma non possiamo lasciare nel dimenticatoio quanto stava per accadere, quindi ecco i fatti: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/san-colombano-lambro-espositori-israeliani-vengono-cacciati-1174620.html
Il sindaco di San Colombano al Lambro aveva invitato i viticoltori israeliani ad avere un proprio stand durante la Festa dell’Uva che si svolgerà domenica, per la degustazione dei vini di Israele notoriamente molto buoni. Fin qui tutto normale.... Invece no! Sarebbe stato normale, in questo mondo sbagliato, se il sindaco avesse invitato l’Iran o l’ Isis. Vi assicuro che nessuno avrebbe avuto nulla da ridire ma Israele NO! Israele, per la ciurmaglia degli odiatori di professione, deve essere escluso da qualsiasi manifestazione!
Ma cosa è accaduto? Venerdì scorso , all’inaugurazione della mostra “Israele oggi” su arte , cultura e turismo, nel momento del taglio del nastro dell’esposizione e alla presenza della direttrice dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo, Avital Kotzer Adari, una marmaglia di fanatici guidati da Vittorio Fera, un tizio del Ism (International Solidarity Movement, movimento di violenti antisemiti ) espulso da Israele per aver creato disordini “pacifisti” in Giudea e Samaria , si è messo a urlare “assassini, assassini” sventolando le bandiere palestiniste.
Bene, è bastata questa porcheria perchè un consigliere di San Colombano al Lambro , tale Lorenzo Brusati, piccolissimo ( non nel senso dell’altezza) rappresentante dell’opposizione, chiedesse all’amministrazione del paese e ai carabinieri di annullare la degustazione dei vini israeliani e di proibire lo stand perchè sarebbe un “rischio per la popolazione”.
Il sindaco, dimostratosi al momento non proprio un cuordileone, ha prontamente obbedito vietando lo stand e la vendita dei prodotti israeliani. Della serie “allontaniamo le vittime perchè non disturbino con la loro semplice presenza e non inducano la marmaglia di facinorosi ad esprimere tutta la loro violenza”.
I miei pensieri a questa notizia, lo sapete, non sono stati dei migliori perchè trovo difficile accettare quello che avviene in questo mondo alla rovescia dove i perfidi vincono e i giusti passano per cattivi. Pensavo: ma non sarebbe stato più etico appellarsi a un normale senso di giustizia, di libertà e di democrazia, oltre che di coraggio e intelligenza, e chiedere ai carabinieri di non lasciar avvicinare i manifestanti affinchè la Festa si svolgesse così come era stata programmata?! Perchè cedere ai ricatti di chi vive solo di violenza e di odio? Perchè dare ai delinquenti la vittoria? Perchè umiliare la democrazia e i suoi valori? Per un calice di vino dell’odiato Israele! .
Perchè nessuno ha mai un moto di umano orgoglio tanto da dire, anche in questa occasione come in infinite altre, sempre contestate : “ La manifestazione avrà luogo come previsto e voi soffocatevi col vostro odio”? Se tutto questo livore non fosse drammatico e ormai diffuso urbi et orbi, sarebbe stato bello fare una crassa risata e seppellire la marmaglia antisemita nel ridicolo alzando i calici colmi di vini israeliani !
Eyal Mizrachi, Amici di Israele ADI
Come vi dicevo, le nostre proteste devono aver smosso le coscienze, il sindaco è tornato sulle sue posizioni originali e Israele ci sarà . Ecco come ne dà notizia Eyal di Amici di Israele: http://www.amicidisraele.org/2015/09/domenica-il-banchetto-di-vini-israeliani-alla-festa-delluva-di-san-colombano-al-lambro-ci-sara/
Chi puo’ dunque vada a bersi un buon bicchier di vino alla salute di Israele e del trionfo della giustizia!
Il discorso del Papa all'Onu
Ed ora permettetemi di concludere con una notizia, appena arrivata, che mi ha proprio depressa : http://www.haaretz.com/news/world/1.677539
Papa Bergoglio, nel discorso al Congresso durante la sua trionfale visita negli USA, ha elogiato l’accordo sul nucleare con l’Iran e, prima, nello stesso discorso, aveva condannato la pena di morte, due cose che non vanno proprio a braccetto.
Eppure ha detto proprio così ,lasciandomi interdetta, ma, chissà perchè, non sorpresa. Come se io dicessi “odio il terrorismo ma vado pazza per Abu Mazen” come se dicessi “ odio veder tagliare le teste però... Al Baghdadi mi piace proprio”
Qualcuno potrebbe informare Bergoglio che in Iran si impiccano i gay, le adultere o presunte tali, gli oppositori del regime, sulla pubblica piazza e li si lasciano penzolare dalle forche per giorni? E, altra cosa importante, qualcuno potrebbe dirgli , col rispetto dovuto, che Khamenei, il presidente iraniano, ha annunciato pochi giorni fa che : “ Israele cesserà di esistere entro 25 anni e fino a quel momento non avrà un solo giorno di pace” ? E’ questo l’Iran che tanto entusiasma l’Occidente, Papato compreso?
Davvero, amici, il mondo ormai va alla rovescia, le canaglie, tra le nazioni del mondo, vincono, i giusti vengono cinicamente eliminati.
Deborah Fait
“Gerusalemme, Capitale unica e indivisibile di Israele”