E’ questa la terra promessa?
Eli Amir
Traduzione di Shulim Vogelman
Giuntina euro 15
Per Eli Amir, nato nel 1937 a Baghdad e nei primi anni Cinquanta esule in Israele con altri 130 mila ebrei iracheni, l'assorbimento degli immigrati è stato una fonte di poesia e motivo di impegno. Quando con la famiglia sbarcò a Haifa e furono portati in un campo di accoglienza, gli fu assegnata una mezza tenda e come pasto degli spaghetti: suo fratello pensò fossero vermi.
Venivano dall'Oriente, si sentivano più arabi che uguali ai fondatori dello Stato ebraico, protesi a far nascere un ebreo nuovo fatto anche di muscoli e lavoro manuale, senza più differenze tra donne e uomini né troppe regole religiose. E' questa la terra promessa? è il delicato e drammatico racconto, in parte autobiografico, di un ragazzino iracheno, Nuri, che prova a integrarsi in un kibbutz, in mezzo a regole inedite e a sentimenti comunitari e egualitari di cui niente sa e niente vorrebbe sapere. Fatica fisica, ragazze in pantaloncini, docce comuni, nessuno che osservi la kasherut... tutto è nuovissimo. E tanti compagni vogliono restarne fuori.
Susanna Nirenstein - La Repubblica