La bandiera simbolo del terrorismo sventolerà a New York davanti al "Palazzo della Vergogna"
Commento di Deborah Fait
Troppo forte ? Mica tanto, se si conosce la Storia !
Certo è che ila verità non alberga in seno alle Nazioni Unite.
E’ difficile da credere, ma proprio l’ 11 settembre, 14 anni dall’attentato alle Torri gemelle che fece 3000 morti, l’ONU ha pensato di far uscire la notizia che la bandiera palestinista sventolerà come stato non membro, accanto a quelle dei 193 stati membri.
Lo avranno fratto apposta? Niente di più facile se pensiamo che il 70% deli stati membri sono arabi e musulmani e che magari, nell’intimità delle loro case, avranno brindato alla salute di quei 3000 morti.
Ne abbiamo viste di tutti i colori, da quel Palazzo sono uscite negli anni le decisioni più becere. Che l’Agenzia internazionale delle Nazioni Unite, nata nel 1945, per difendere i Valori Universali e i Diritti Umani e come risposta alla guerra che aveva insanguinato l’Europa fino alla Shoah, commemori la tragedia che cambiò la storia del mondo, onorando un’ organizzazione di terroristi è davvero troppo.
E che terroristi ,se pensiamo ai festeggiamenti fatti in ogni città e villaggio abitati dai palestinisti quando Al Queda mando’ i suoi assassini suicidi a colpire il cuore dell’America.
E’ in questo modo scellerato che l’ONU commemora tutti quei morti, il dolore di New York, il dolore e il terrore di tutto il mondo libero, facendo sventolare davanti al Palazzo di Vetro la bandiera di un non-stato i cui abitanti, gli arabi-palestinisti, alla notizia dell’attentato e alla vista delle Torri che implodevano in un inferno di fuoco, di fumo e di esseri umani carbonizzati, si misero a ballare per le strade, urlando di gioia, distribuendo caramelle e bakhlavà, facendo con le auto gimkane da vittoria dei mondiali di calcio.
“Io mi vergogno” diceva Oriana Fallaci, mi par di sentire la sua voce profonda e roca per le tante sigarette, che recitava la sua vergogna per l’antisemitismo che stava di nuovo sconvolgendo il mondo e per l’asservimento dell’Occidente all’Islam che lo stava conquistando. Fosse qui oggi, avrebbe un lungo elenco di infamità da aggiungere a quel grido di dolorosa e indignata ribellione.
L’Onu è diventata, ormai da moltissimi anni, e a nostra vergogna perchè lo abbiamo permesso, un’organizzazione antisemita che nulla ha da spartire con i valori proclamati dalle Nazioni Unite nel lontano 1945. Senza contare le innumerevoli risoluzioni contro Israele proclamate nello stesso momento in cui gli arabi palestinisti commettevano stragi spaventose di ebrei, senza contare la presenza settimanale permanente dell’argomento Israele, sempre in odore di condanna, nell’agenda delle assemblee ONU, nella sua storia vi sono state alcune svolte di assoluto razzismo antisemita.
Nel 1975 con la risoluzione 3379 l’Assemblea Generale decretò che “Il sionismo è una forma di razzismo e di discriminazione razziale” e questo accadde esattamente un anno dopo aver garantito all’OLP, organizzazione terrorista di Arafat che insanguinava Israele e l’Europa , lo status di “osservatore”. Questo schifo passò col supporto del blocco sovietico e di tutti i paesi arabi e fu revocato soltanto 16 anni dopo, nel 1991.
Nel 2001 , la conferenza mondiale ONU contro il razzismo, a Durban, vide l’apoteosi dell’odio antisemita, vi fu una vera e propria caccia all’ebreo che si concluse con l’approvazione, PER ACCLAMAZIONE, di un documento che accusava Israele di essere “uno Stato razzista e colpevole di crimini di guerra, atti di genocidio e di pulizia etnica”. Ricordo quei giorni come un incubo, le scene di nugoli di fanatici sbavanti odio che correvano urlando per le strade, inseguendo gli ebrei. Ricordo che gli inviati presenti a quello scandalo, a meno che non fossero simpatizzanti di tutto quel livore, ne tornarono sconvolti. Le parole più gentili rivolte a Israele erano “ A morte...Israele nazista...” .
Come scrisse all’epoca Fiamma Nirenstein : “......la famigerata Carta uscita da Durban 1, sulla base di una delle peggiori iniziative che l'Onu abbia mai intrapreso, iniziativa caratterizzata soprattutto dalla presenza di Fidel Castro, Arafat e Mugabe, che tennero banco alla conferenza del 2001 con i loro discorsi di odio. “
Nel 2001 infatti, pochissimi giorni prima degli attentati dell'11 settembre, a Durban si svolse un festival di odio antisemita e antioccidentale, con manifestazioni inneggianti a Bin Laden e dimostranti che inseguivano gli ebrei per le strade.” http://www.fiammanirenstein.com/articoli.asp?Categoria=11&Id=2469 .
Oggi, 2015, L’Assemblea Generale mette il cappello su un’altra decisione che disonora i paesi membri e il mondo intero, consentendo , unico caso nel pur indegno curriculum dell’ONU, a un non-stato, per di più terrorista, di esporre la propria bandiera al Palazzo di Vetro. E’ davvero incredibile, non è mai accaduto al mondo che un popolo inventato fosse tanto amato, onorato, temuto e rispettato come quello palestinista.
A questo proposito lasciatemi di ricordare le dichiarazioni di un dirigente dell’OLP, Zahir Muhsein, rilasciate a un giornale olandese molti anni fa: "il popolo palestinese non esiste, il popolo palestinese è stato creato per ragioni strategiche in funzione antisionista, ma non appena avremo conseguito la distruzione di Israele non aspetteremo un solo momento ad unirci al popolo arabo di cui facciamo parte."
Parole che l’Occidente ha volutamente ignorato per adottare in toto le menzogne della propaganda di Arafat che, con la sua malefica fantasia e il suo cinismo, ha completamente cambiato la storia del Medio Oriente delegittimando Israele per dare ai palestinisti la primogenitura di popolo cui spetta la Terra e agli ebrei l’appellativo di invasori.
Questa grande menzogna non avrebbe mai potuto attecchire nelle menti umane se non fosse che questi arabi hanno Israele come antagonista, quindi gli ebrei, quindi... a morte. Nel mondo vi sono un’infinità di territori definitivamente occupati e di popoli veri e reali che se li contendono nell’indifferenza generale. Avete mai sentito una qualsiasi assemblea ONU discutere dei Kurdi, un popolo antico che viveva in un grande paese di nome Kurdistan poi spezzettato tra Iraq, Siria, Turchia e Iran? E quando Saddam Hussein li ha gasati, avete per caso visto qualche marcia di protesta in giro per il mondo dei pacifisti o avete sentito una qualche condanna delle Nazioni Unite?
E il Tibet, diventato una provincia cinese, che ha completamente distrutto quella cultura? Due esempi, i soliti esempi (ma ne avremmo un’infinità di altri, anche in Europa....Istria...per esempio) , il solito insulto alla giustizia , la solita infamante politica occidentale che santifica, difende, onora un paese inesistente e un popolo inventato soltanto, come dichiarato da Muhsein, in funzione antisionista quindi antisemita.
Alla base di tutto, amici, la parola è una sola, anzi quattro: odio per gli ebrei!
Nel giugno del 2015 il comitato delle Nazioni Unite ha rifiutato, per la terza volta, la richiesta di Zaka di far parte delle ONG non governative.
Tutti saprete chi è Zaka e cosa fa, a chi non lo sa lo dico io. Zaka è un’organizzazione di volontari israeliani che corre come servizio medico di emergenza ovunque avvengano attentati terroristici in Israele, ovunque vi siano disastri naturali o incidenti in Israele e nel mondo intero. Zaka è andata a Haiti per il terremoto, in Turchia, , in Cina, a Cuba, in Pakistan, in Iran (travestiti da non israeliani), in Venezuela, dovunque vi sia bisogno di veri e propri santi là c’è Zaka.
Si, sono dei santi, cui non interessa nessuna etnia o nessuno che li odi a morte, loro sono dovunque serva per portare conforto e salvare vite. Angeli in motorino, li chiamo, perchè si spostano su grandi motociclette per arrivare subito sui luoghi del disastro.. http://www.informazionecorretta.com/main.php?sez=70&id=7 http://www.progettodreyfus.com/le-nazioni-unite-rifiutano-una-ong-israeliana-e-accettano-un-gruppo-palestinese-affiliato-a-hamas/
Ebbene, l’ONU li ha bocciati, niente da fare, non son degni di far parte delle ONG accreditate, per accettare al loro posto un’altra organizzazione. Sapete quale? Indovinate! Perbacco, lo avrete capito subito! Hanno scelto il PRC. E chi è il PRC? Palestinian Return service, affiliato a Hamas, i terroristi che proclamano la distruzione di Israele, con il terrorismo, la guerra o, dal nome della suddetta ONG, attraverso il “ritorno “ dei palestinisti in Israele. Fulgido esempio dell’aberrazione dell’ONU. Quasi quasi mi vien da pensare che sia stato un onore per Zaka non essere accettati in quel carrozzone razzista.
Quale è dunque la morale? La morale, amici cari, è l’amoralità dell’organizzazione internazionale che risponde al nome di ONU e che ha decretato che ballare e offrire dolcetti a chi festeggiava la morte di 3000 innocenti in America fosse degno di un premio. E la bandiera simbolo del terrorismo sventolerà a New York davanti al Palazzo della Vergogna.
Deborah Fait
“Gerusalemme, Capitale unica e indivisibile di Israele”