Chi parla di muri in Israele non conosce la realtà mediorientale. Israele sta già facendo il massimo sul Golan dove con i suoi ospedali assiste i feriti da qualunque parte (Siria) provengano. Quando gli arabi capiranno che conviene soprattutto a loro avere rapporti normali con Israele forse anche le altre cose cambieranno, al momento occorre solo pensare (purtroppo) a difendersi.
e.r.
Questa è la situazione oggi. Aggiungiamo che Israele mette costantemente a disposizione dei profughi siriani, degli arabi palestinesi e perfino dei terroristi di Hamas le proprie strutture ospedaliere: tanto è vero che i leader di Anp e Hamas vanno a curarsi in Israele, non certo negli ospedali in West Bank, Gaza o nei Paesi arabi circostanti.
IC redazione