Fermo restando il fatto che la valorosa Lucia Goracci dev'essere rimasta l'ultima giornalista "in servizio permanente effettivo sul campo" a parlare di "stato islamico". quando ormai tutti i telegiornalisti, e anche quello da cui la Goracci "dipende", vale a dire RaiNews24, si sono decisi, con ritardo siderale, a parlare di "sedicente stato islamico", volevo portare l'attenzione dei lettori sulla vergognosa assenza nei confronti dell'Isis di tutti coloro che, negli ultimi secoli, si sono stracciati le vesti a puntare il dito contro "Israele nazista".
M'incuriosisce sapere dove sono finiti tutti questi odiatori d'Israele, a ogni livello e in ogni dove, dal rappresentante sindacale ai Chavez all'uomo della strada agli assassini di Stefano Tachè (l'elenco nominativo supererebbe lo spazio consentito per una lettera...) che pilatescamente si guardano bene dal puntare lo stesso dito spietatamente accusatore contro i macellai tagliagole, che proprio ieri hanno assassinato Khaled Asaad per essere stato il geloso custode del sito archeologico di Palmira in Siria. Cari odiatori di Israele, non vi mettete proprio mai davanti a uno specchio? Dirvi VERGOGNATEVI è solo un eufemismo.
Se non interviene Israele a toglierci le castagne dal fuoco, vedo un futuro assai buio per l'Occidente. E' che l'Occidente - occidente in senso lato - un impegno e un "sacrificio" del vituperato Israele, l'unico Paese in grado di infliggere ai macellai un colpo mortale, rapido e decisivo, NON lo merita proprio, sic!
Fausto Bentivoglio - Milano
L'ostilità a Israele diffusa nell'opinione pubblica è in buona parte un prodotto della cattiva informazione contro lo Stato ebraico. Le menzogne ripetute mille volte diventano verità, sosteneva Goebbels, nel senso che vengono percepite come tali. Senza dubbio aveva ragione.
IC redazione