Ho letto l'interessanta articolo di Manfed Gestenfeld e Jamie Berk, ma ho notato che hanno dimenticato Cipro. La Turchia ha invaso la parte nord di Cipro nel 1974, e l'occupazione continua fino ad oggi. Ci sono complesse negoziazioni, come e' giusto che sia per risolvere il problema, tuttavia la questione non attira tanta attenzione come quella che riguarda Giudea e Samaria; eppure ci sono truppe turche stazionate sul posto, ci sono stati profughi (prontamente integrati nelka Repubblica di Cipro), c'e' un "muro", ci sono "coloni" anatolici stabilitisi nella parte settentrionale dell'isola. Ma non c'e' un terrorismo cipriota in Turchia, non ci sono iniziative di boicottaggio verso la Turchia che pure qualche peso sulla coscienza ce l'ha (Armeni, Curdi) non ci sono limiti beni (pochi) prodotti nella zona occupate di Cipro etc.
Massimo
PS. Dimenticavo: non c'e' nessuno stato che contesta la legittimita' delka Turchia ad esistere come stato indipendente e sovrano...
Un commento come il suo è mai uscito sui nostri media, nemmeno come lettera. Ecco perchè aumenta l'anti-semitismo, sul banco gli accusati c'è Israele per un reato che non esiste per tutti gli altri stati.
IC redazione