Sulla Pena di Morte, dove c'è 14/07/2015
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Ringrazio Angelo Pezzana per il chiarissimo articolo di oggi sulla proposta dell'introduzione della pena capitale in Israele per il reato di terrorismo.
Condivido appieno le sue argomentazioni, tra l'altro supportate anche da importanti pareri come quello del Giudice della Corte Suprema e dello stesso Nethanyau.
Vorrei solamente aggiungere che, secondo il mio parere di innamoratissima dello Stato di Israele e dell Ebraismo, l'accomunarli a stati le cui legislazioni e cui usi mi fanno profondamente orrore, sarebbe per me dolorosissimo.
Grazie ancora a Pezzana e cordiali saluti

 Anna Maria Locatelli Rossi

risponde Angelo Pezzana:

Non ho 'accomunato' Israele agli stati barbari, al contrario, ne ho sottolineato la totale lontananza. Purtroppo i nostri media non la raccontano mai giusta quando si riferiscono a stati con la pena di morte. Penso all'Iran, per esempio, che ci viene sempre presentato, il SOLE24ORE in testa, come uno stato che può garantire la stabilità della regione, in più un bacino commerciale che fa gola al quotidiano della Confindustria. Diritti civili ? umani ? e che diavolo saranno mai ! pecunia non olet, si può anche sacrificare Israele ! Ha presente gli articoli di Tramballi, Negri ?
un saluto cordiale,
(ap)