Condivido al mille per cento (si può dire?) quanto scritto a "Her Majesty". A proposito di suo zio, il duca di Windsor alias ex Edoardo VIII, andrebbe aggiunto che anche lui, oltre che un noto nazista, era un arcinoto discepolo di Oscar Wilde e che il suo matrimonio con la spia americana Simpson era soltanto una copertura (do without saying oppure don't ask don't tell).
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Tutto vero, anche se non accosteremmo il nome di Oscar Wilde a quello dello zio di Elisabetta. Il primo è stato un genio, vittima dell’ipocrisia del suo tempo, dopo più di 100 anni i suoi libri vengono adottati e letti nelle scuole, il secondo una sciagura evitata per miracolo.
Angelo Pezzana