Leggo che i "soliti buontemponi", per contrastare la ricorrente, massacrante calura milanese, invece di andarsi a fare un bagno in piscina, NON hanno trovato niente di meglio da fare che imbrattare nel centro di Milano, la SPLENDIDA, INIMITABILE bandiera dello Stato d'Israele. Ebbene, prima o poi li prenderanno, spero... Tali idioti non possono farla franca. Nel caso venissero individuati posso permettermi di consigliare ai giudici, sempre troppo permissivi in casi del genere, di condannarli a lavorare per un anno, 12 h. pro die, estate e inverno, primavera e autunno, IN UNA DISCARICA A CIELO APERTO, come siamo abituati a vedere nei filmati i poveri affamati ninos di Rio de Janeiro (visto che la dannata società dis-umana li ha messi e li mette in queste condizioni)! Poi, finito l'anno sabbatico, prima di rilasciarli li interrogo; a seconda delle risposte offro una via d'uscita una sola volta... Starà a loro cogliere l'attimo fuggente... Altrimenti si torna in discarica, un altro annetto! O no? Altro che perdoni giudiziali e galere con Tv annessa e connessa... e magari anche internet...
Edoardo Brambilla - Milano
E' l'ennesima volta che, in questi ultimi mesi, la bandiera di Israele esposta a Milano viene imbrattata di vernice rossa. E' un gesto antisemita che consapevolmente si ricollega a tutta la tradizione degli stereotipi degli ebrei assassini di Cristo. Ci auguriamo che vengano trovati e processati i responsabili di simile scempio.
IC redazione