Gentilissima Redazione, Ho appena letto il Vostro commento al sottotitolo di un articolo dell'Osservatore Romano su un incontro del Papa con delegazioni di B'nai Brith. Dall'articolo, della cui pubblicazione Vi ringrazio, risulta chiaramente che: - è stato il Papa a usare l'espressione Terra Santa; - il Papa stesso ha parlato solo di un impegno di cristiani, in particolare cattolici, ed ebrei, verosimilmente perché stava parlando a membri di associazioni ebraiche. Perciò non mi sembra che il sottotitolo sia così censurabile. Forse avrebbe dovuto menzionare anche altri aspetti del discorso, come i riferimenti al dialogo ebraico-cristiano, ma l'impegno per la pace era, sotto il profilo giornalistico, il cuore della notizia.
Molto cordialmente,
Annalisa Ferramosca
Poi è arrivata la doccia fredda dell' "Accordo Globale" con la 'Palestina', ne abbiamo fatto una pagina su IC, il Vaticano non perde mai occasione per rivelare la vera natura del proprio rapporto con Israele.
IC Redazione