La miopia di Obama 24/06/2015
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Vorrei fare alcune riflessioni sull'articolo dell'amico Ugo ''Conto alla rovescia'' Il presidente Obama al suo secondo mandato ha gettato la maschera del suo doppio gioco verso Israele e il suo Stato. La politica estera di Obama ha seguito sotto vari pretesti, binari che tendono ad indebolire lo Stato di Israele e questi sono:
1- Ha favorito la fratellanza (sic!) musulmana contro il presidente Mubarak.
2-Ha spinto per la creazione di uno Stato palestinese, inteso come un cavallo di Troia per distruggere Israele.
3- Ha favorito l'Iran degli ayatollah nella realizzazione di ordigni nucleari, con grave pericolo dell'intero Medio-Oriente e del mondo intero.

Dal suo comportamento politico possiamo sostenere che il sig. Obama è un individuo ingrato e pronto a pugnalare gli amici. Cosa bisogna fare e cosa deve fare Israele in questa situazione che va peggiorando nei suoi riguardi? Innanzitutto non ''fidarsi'' delle promesse di un simile presidente, prepararsi al peggio con questa amministrazione americana. Preparsi al peggio dico in quanto è stato già tutto deciso, ma hanno fatto i conti senza l'Oste. Questa aggressività mondiale contro Israele, Vaticano compreso, in aumento è il risultato di questa sporca politica mirata contro l'antisionismo che vuole frantumare Gerusalemme.

Canetti

Le responsabilità dell'amministrazione Obama nel caos che sta sconvolgendo il Medio Oriente ben oltre i confini di Israele sono evidenti. Anziché schierarsi chiaramente con l'unica democrazia della regione, Israele, Obama ha scelto la via dell'appeasement prima con la Fratellanza musulmana e poi con l'Iran. Una scelta che i fatti di oggi già denunciano come miope.

IC redazione