Quando uno dice Rai Storia cosa pensa? 16/06/2015
Commento di Deborah Fait
Autore: Deborah Fait
Quando uno dice Rai Storia cosa pensa?
Commento di Deborah Fait

Quando uno dice Rai Storia cosa pensa? Che sia una cosa seria, fedele agli avvenimenti storici da qualsiasi paese questi provengano. E’ storia, perbacco, non gossip o altro, non si può inventare la storia senza rischiare di essere dei propagandisti, dei pagliacci, dei portavoce di veline imposte da qualcuno molto in alto o molto fazioso.

Nel nostro caso le veline alle quali Rai Storia si ispira arrivano dalla propaganda araba e sono condite dalla ignobile ideologia cattocomunista che anima la Rai da 40 anni e che, stuprando la Storia con delle menzogne davvero atroci, ha avvelenato il pubblico italiano di odio, diffidenza e livore contro Israele. Ecco come RAI STORIA si presenta: "E' un programma testata, un progetto editoriale e produttivo unico in Europa. 240 ore di Storia all'anno...".

Sabato sera, 13 giugno, alle 21.48, questo “progetto editoriale unico in Europa” ha rimandato in onda un documentario vecchio di 6 anni (e la vergogna è che fu presentato per la prima volta nel 2008 per i 60 anni di Israele, diffamando, con una spudorata disinformazione, la fondazione e l’esistenza stessa dello stato ebraico), cambiando il titolo da “Storia della Palestina” a “la nascita di Israele” ma è sempre la stessa minestra avvelenata, presa questa volta dalla TV britannica che a sua volta l’ha copiata da quella francese. Un tam tam antisemita che percorre, attraverso i canali televisivi, l’Europa: http://tv.zam.it/programmitv_giorno.php?scheda=62389 e altre puntate sono previste, sempre le stesse, praticamente ogni giorno come potete vedere dall’elenco nel sito, se no, amici, che razza di imbonimento sarebbe se non fosse riprogrammato all’infinito? Non è così che fanno gli imbroglioni? Ti vendono un prodotto fasullo facendoti credere quanto sia perfetto. Non è questo che ha insegnato Goebbels, ideatore della propaganda nazista? La stessa bugia detta e ripetuta alla fine diventa verità.

Il 30 ottobre del 2014, dopo aver visto il documentario (evidentemente una volta all’anno questi imbonitori di falsità si dilettano a mandare in onda la stessa infamia e suppongo e temo che lo stesso avvenga in altre TV europee), scrissi su informazionecorretta il commento che vi ripropongo: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=55840

Vi chiedo di leggerlo, di guardare il filmato e mandare alla Rai quante più proteste potete. L’odio contro Israele viaggia ormai su larga scala, grazie ai nazisti del BDS è diventato un affare internazionale che vuole isolare completamente questa democrazia per poi strangolarla e arrivare infine all’antica promessa araba, ripetuta da Arafat, ripetuta da Abu Mazen, adottata dal BDS e da tutti gli odiatori: gettare gli ebrei in mare, eliminare Israele dalla faccia della terra. Non permettiamo alla Rai di essere complice di questo scempio.


Deborah Fait
“Gerusalemme capitale di Israele, unica e indivisibile”


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90