A destra: Israele equiparato dall'avvocato algerino Leila Zerrougui allo Stato Islamico e Boko Haram
Cari amici,
spero che abbiate sentito la buona notizia e che siate contenti. Se no non importa, ve la do io. Eccola: l'esercito israeliano non è davvero come i tagliagole dell'Isis o i rapitori/violentatori/assassini di ragazze di Boko Haram. Insomma, non del tutto. Non è proprio colpevole di trucidare minori in serie. Un po' sì, ma non proprio. In altre parole, gli ebrei non mangiano bambini, almeno non sempre, non tutti, non con una buona digestione dopo. Contenti? Bella notizia, vero? Non vi aspettavate tanta indulgenza da parte del mondo, no? Bisogna fregarsi le mani, ancora una volta abbiamo scampato le conseguenze dei nostri terribili crimini. Ma solo grazie alla benevolenza di alcuni, o forse alla lobby ebraica, non saprei. Certo non per innocenza nostra.
Leila Zerrougui
Non che non l'avessero proposto di metterci sulla lista degli orchi, figuriamoci. L'avete letto proprio ieri su Informazione Corretta (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=58469) in una corrispondenza di Davide Frattini dall'Onu. Se volete qualche altro dettaglio lo potete trovare qui (http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4662561,00.html). C'era una commissione, che doveva stabilire i peggiori violatori dei diritti umani al mondo, gli assassini dei bambini, i criminali assoluti. Volevate che non ci fossimo proprio noi? E infatti ci avevano inserito. Qui infatti (http://thejewishreporter.com/2015/05/28/to-one-un-official-the-idf-is-no-different-than-the-taliban-isis-and-boko-haram/) potete vedere la faccia dell'avvocato algerino Leila Zerrougui che ha proposto di mettere la Israeli Defence Force nella lista nera. Bella signora, aria distinta, sguardo nobile. E' bello che una così ti dica che mangi i bambini.
Interessante, poi, un avvocato algerino. Avete mai sentito parlare delle guerre civili in Algeria fra governo e islamisti? Sono iniziate nel 1991, non si capisce bene se siano davvero finite, anche perché l'Isis (non l'IDF) sembra ormai sulla strada di infiltrarsi in Algeria dalla Libia. Si discute se i morti siano stati 44 mila o 200 mila, la verità probabilmente sta nel mezzo (http://en.wikipedia.org/wiki/Algerian_Civil_War), certo che sono stati compiuti crimini orribili sia da una parte sia dall'altra, come in Siria, in Yemen, in Iraq, in Libia. Ma nella lista degli ammazzabambini il buon avvocato Zerrougui ci mette Israele, mica la sua Algeria. Forse anche perché in Algeria gli ebrei stavano dai tempi dell'Impero Romano, erano 140 mila al momento dell'indipendenza e - guarda un po' - nel 1969 erano rimasti in mille, negli anni '90 in cinquanta e oggi non ce n'è più neanche uno. Forse è per questa ingratitudine che l'avvocato giudica male l'IDF. Infatti gli algerini sono accoglienti e simpatici, si sa, tolleranti con le minoranze religiose... dev'essere che quegli ebrei non trovavano più bambini da mangiare fra Algeri ed Orano, ed allora sono andati a sfogarsi altrove. E giustamente gli avvocati dicono che l'esercito di Israele appartiene alla categoria dell'Isis e di Boko Haram.
Comunque no, niente lista dei cattivissimi per Israele, ci deve sicuramente essere stata una intercessione. Il buon segretario dell'Onu Ban Ki-moon ha deciso di non inserire gli ebrei nella lista nera degli eserciti criminali, bontà sua (http://www.jpost.com/Arab-Israeli-Conflict/UNs-Ban-slams-IDF-but-leaves-Israel-Hamas-off-childrens-rights-blacklist-405402). Ma quantomeno ha severamente rimproverato l'IDF per aver maltrattato i bambini di Gaza e commesso numerose violazioni della legalità internazionale. Forse le ha fatte perché non si è accorto che i posti da cui sparavano missili erano scuole, e ancor più dell'Onu. Che volete, gli ebrei sono tardi di comprendonio e non capiscono che la vocazione delle scuole dell'Onu è di essere usate come depositi di armi e piattaforme di tiro (http://www.timesofisrael.com/rockets-found-in-unrwa-school-for-third-time/), naturalmente per la Resistenza e contro l'occupazione. Bisogna dire però a loro discolpa che anche i funzionari dell'UNRWA, dipendenti da Ban, si erano sinceramente meravigliati (http://blog.unwatch.org/index.php/2015/04/27/confirmed-un-admits-palestinians-stored-rockets-in-unrwa-schools-and-highly-likely-used-school-premises-to-launch-attacks/). Che volete, ti mettono nelle aule una dozzina di missili lunghi sei metri e tu... non te ne accorgi, o forse pensi che siano gessetti un po' cresciuti.
Ma naturalmente l'Onu ha aperto un'indagine, una serissima inchiesta (http://www.theguardian.com/world/2014/jul/17/unrwa-investigating-20-rockets-empty-gaza-school-palestinian), che probabilmente si è chiusa proprio con la proposta di Zerrogui. Perché se i soldati israeliani mangiano bambini, certamente è lecito ospitare nelle scuole dell'Onu delle povere armi sperdute, dei missili minacciati di distruzione. E non c'è niente di male nello sparare addosso ai cannibali, no?
Ma naturalmente, dato che in politica un po' di equilibrio ci vuole, il buon Ban ha trovato anche il modo di assolvere Hamas e di toglierlo dalla lista nera. Se non sono colpevoli gli ebrei, volete che lo siano dei devoti musulmani, per di più difensori della patria dall'occupazione sionista?
Potrei finire qui e dirvi che chi si contenta gode. Ma devo aggiungere un piccolo dettaglio. Sapete oltre a Zerrougui chi va in giro a dire che l'Idf è colpevole di crimini di guerra e che in sostanza le vecchie storie sugli ebrei e i bambini e il sangue che mangiamo con gusto a Pasqua non sono infondate? No, non sto alludendo a quel professore, che sulla base della sua riconosciuta sapienza sulle ricette ebraiche del Rinascimento ha clamorosamente rivelato episodi di omicidi a scopo del cannibalismo del sangue nel Medioevo ebraico, con grande giubilo degli antisemiti e discreti affari per la sua casa editrice. (E sapete come ha fatto a dimostrarlo in maniera inoppugnabile? Ha detto che risulta dai verbali dell'inquisizione, che naturalmente sono credibili come le commissioni dei diritti umani dell'Onu). No, magari quelli cui sto pensando gli piacciono, ma non intendo parlare di lui, lui in questa storia non c'entra nulla, scrive solo libri di storia.
Alludo invece a una nobile associazione, anzi una ONG, intitolata “Breaking the silence”, che dice di essere composta da ex membri dell'IDF (il che non vuol dir molto, dato che in Israele la coscrizione è obbligatoria) e prende i soldi, a quanto si è scritto, da una fonte non proprio estranea all'islamismo. Oltre, naturalmente, ai governi europei, che in fatto di Medio Oriente scelgono sempre il meglio del meglio. Bene questi moralissimi signori stanno facendo il giro del mondo per spiegare quanto malvagio sia l'esercito israeliano a chi è disposto ad ascoltarli. Hanno fatto un “briefing” (cioè una conferenza, se capisco bene) su questo tema ad alti funzionari, guarda un po', dell'amministrazione Obama, comprensibilmente molto interessati (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/196332#.VXZ_QM_tmkr), è stata in tournée a Zurigo, addirittura con una mostra, pagata dal governo svizzero (http://jcpa.org/breaking-the-silence-zurich/) eccetera eccetera.
Insomma, Zerrougui non è sola e Ban nemmeno. Non parliamo di Hamas. Hanno molti tifosi sostenitori e autori di briefing a sostenerli. Ci sarà sempre qualcuno a cercare di saltare sul carro dei persecutori, pensando che siano anche i vincitori. Per fortuna, di solito sbagliano.
Ugo Volli