Tenerezze filo-naziste: non può guidare i Berliner 13/05/2015
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Ho letto che i Berliner hanno respinto la candidatura di Christian Thielemann a direttore della Filarmonica. Se ricordo bene, costui è stato allievo di Herbert von Karayan, sfuggito ai processi ai collaboratori nazisti, nascosto in una famiglia milanese, in attesa di riapparire in pubblico in tempi meno pericolosi (per lui). Thielemann cercò anche di riabilitare il musicista nazista Hans Pfitzner. Mi sembrano credenziali più che sufficienti per respingerne l’elezioni. Che ne pensate ?

Fabrizio Weissbrot

Abbiamo letto anche noi le motivazione che lei ha citato, ci pare più che motivato il no espresso dall’orchestra. Che poi il medesimo possa avere altre opinioni più o meno discutibili, può essere. Vista la sua età non può essere accusato di essere stato un collaborazionista del nazismo, ma di avere opinioni e stima verso von Karayan e Pfitzner sì. Le responsabilità di molti intellettuali verso il nazismo hanno giovato più del semplice soldato SS a ripulire l’immagine del Terzo Reich nei confronti dell’opinione pubblica mondiale. Quasi nessuno di loro ha pagato per quella complicità.

 IC Redazione