Pubblichiamo con piacere il racconto di una bella iniziativa da parte di una lettrice:
Nella scuola media di mia figlia Miriam è stato fatto, durante tutto l'anno scolastico, un corso di danze ebraiche. Stasera lo spettacolo finale è stato introdotto da un bellissimo e articolato filmato su Israele, le sue città, la sua avanzata tecnologia in ogni campo, la sua religione, anzi, le sue religioni, la sua energia vitale. E poi la lettura delle testimonianze dai ghetti e dai lager, le immagini di film famosi e commoventi, i ritratti di scienziati ebrei italiani travolti ma non sconfitti dalle leggi razziali, le danze entusiasmanti come Hava Nagila, il testo dell' Hatikva tradotto in italiano, le musiche suonate con il flauto, i canti. Evenu shalom, cantato con un filo di voce dalle coriste, mi ha ricordato il primo viaggio in Israele 22 anni fa, con gli ebrei argentini, che, all'arrivo dell'aereo a Tel Aviv, lo intonarono in modo festoso e frenetico. Bel lavoro corale, tanti professori, ragazzi e famiglie coinvolti. Un piccolo segno di affetto verso una cultura ed un Paese. Shalom.
Simona