La ferocia dei tagliagole islamici dell ' Isis verso gli arabi palestinesi del campo di Yarmouk suscita una ovvia riflessione: i finti pacifisti nostrani sempre pronti a vestirsi da pagliacci come kamikaze e a bruciare le bandiere israeliane hanno perso la parola?
Lettera firmata
L'ipocrisia di coloro che si autodefiniscono "pacifisti", ma in realtà tutto desiderano tranne la pace (a meno di considerare "pace" la distruzione di Israele), raggiunge vette insuperate. Al primo ceffone di un soldato di Tzahal a un terrorista palestinese dopo che quest'ultimo si è dato da fare per uccidere quanti più ebrei possibile, il "pacifista" è già in prima linea con boicottaggi, flottiglie e manifestazioni spesso violente. Se gli arabi si ammazzano tra loro, invece, è del tutto indifferente.
IC redazione