Sono in spasmodica e trepidante attesa che il mondo globalizzato scenda nelle piazze di tutto il mondo, e in masse oceaniche, a manifestare il proprio disappunto - con contorno di bandiere degli stati coinvolti nei massacri date alle fiamme, ça va sans dire... - contro gli efferati crimini commessi ai quattro punti cardinali dai tagliagole sois-disant... Sto aspettando i Santoro con le sue suffragette "a comando", i Vauro, le Morgantini, i censori a senso unico di ogni ordine e grado pronti a scatenare ondate di antisemitismo paneuropeo in stile nazicomunista tese ad affossare l'unica nazione democratica del Medioriente, cioè lo Stato d'Israele... Sto aspettando altre manifestazioni oceaniche di protesta tese a condannare uno stato (l'Iran) che un giorno sì e l'altro pure minaccia, nero su bianco, l'eliminazione dalla carta geografica di uno Stato - Israele sempre e comunque - senza che ciò porti a una mondiale condanna di "quello" stato (sempre l'Iran) e all'annullamento ex nunc di questo folle trattato di Losanna voluto dalla follia di Obama e dai suoi confratelli... E meno male che almeno questo papa non si sta nascondendo dietro un dito - diversamente da come fecero nei secoli molti suoi predecessori - levando le proprie armi (la voce) contro i vigliacchi massacri compiuti, non solo contro i cristiani, dai criminali affiliati al sedicente stato islamico e dagli assimilati! Si rassegnino i tagliagole reali e fittizi di ogni ordine e grado sparsi ovunque nel globo terracqueo, isole comprese...: Israele vivrà contro tutto e contro tutti!
Valdo Molteni - Appiano Gentile (Como)
L'ipocrisia di coloro che manifestano a favore dei palestinesi soltanto quando è possibile accusare di qualcosa Israele ha raggiunto ormai livelli allarmanti. Quando Israele non è incolpabile di nulla, i palestinesi e gli arabi tutti non interessano.
IC redazione