In una lettera, che vi inviai alcuni anni fa, sostenevo che la politica europea nei confronti dell'islam avrebbe portato a quello che oggi paventa il Professor Volli: islamismo o fascismo. Come successe in Italia tra comunismo e fascismo e in Germania tra comunismo e nazismo. Per quanto riguarda l'isis, ho il sospetto che la debole risposta di Obama sia stata motivata dalla voglia, per me criminale, di presentare l'Iran come indispensabile alleato e arrivare all'accordo sulla bomba.
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Leggo Antonio Armellini sull'Iran per il Corriere, da voi riportato e commentato. Come dire: sul Corriere ci sta. Solo che leggo sul Foglio Tatiana Boutourline, che dice le stesse cose in "Le stelle allineate dell'Iran": http://www.ilfoglio.it/esteri/2015/03/22/le-stelle-allineate-diran___1-v-126868-rubriche_c317.htm.
Sul Foglio non ci sta! Come non ci sta, di Luca Gambardella (dove si condanna il Califfato e su salva l'Islam): http://www.ilfoglio.it/gli-inserti-del-foglio/2015/03/23/islam-sesso-dalle-mille-e-una-notte-al-sesso-nero-del-califfato___1-v-126936-rubriche-sesso_c224.htm.
Eppure il Foglio è un giornale amico. Forse queste prolusioni da dopo cena non sanno che è necessario schierarsi. Oppure è "l'egemonia della sinistra" che vuol farsi sentire, come paventa il professor Volli nella sua cartolina di oggi?
Pietro Fanelli
L'Iran è il principale sostenitore del terrorismo islamico da decenni, e il suo peso specifico in Medio Oriente continua a crescere, anche grazie alla politica di appeasement di Obama.
La stampa italiana si è schierata compatta a favore del negoziato con l'Iran, l'articolo di Armellini sul Corriere della Sera di ieri ne è un ottimo esempio (negativo). Il Foglio, di solito, presenta opinioni meno schierate a favore dell'apertura al sanguinario regime degli ayatollah.
IC redazione