Né la versione stampata, né quella on line, da notizia della vittima
israeliana colpita da un razzo sparato da Gaza.
E' la seconda vittima israeliana in una settimana.
Ancora una volta la stampa del direttore Anselmi (che forse non è l'unico
colpevole!) si distingue nel panorama dei quotidiani italiani per il suo
silenzio. E ancora una volta da la dimostrazione che quel che vuole non è
informare di ciò che accade nel mondo, come i lettori hanno diritto di
pretendere, ma parteggiare per una parte in conflitto e comunque diffamare
tutto quello che sa di israeliano.
Sono contento di trovare sempre più numerosi ex lettori che hanno
abbandonato quella che, da lungo tempo, è stata soprannominata la busiarda.
lettera firmata