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lettere@lastampa.it>
Oggetto: A Cesare Martinetti, capo esteri
A fronte di articoli questa volta nell'insieme corretti, nelle pagine sotto
la sua responsabilità ieri quando parlava dei
palestinesi che non si amano,
e ancor più oggi, col vergognoso titolo pubblicato a tutta pagina, fa
pensare di essere diventato il portavoce di quel gruppo sanguinario,
dispotico, fondamentalista religioso che risponde al nome di Hamas.
E se esamino con attenzione l'insieme del suo lavoro, così come appare da
una lettura globale, mi chiedo se davvero a lei dispiaccia davvero molto che
la soluzione finale non sia arrivata a conclusione.
lettera firmata