E' noto che il prof Cardini è un ben accreditato opinionista o "maitre à penser" che scrive delle brodaglie su "Avvenire" in difesa dell'impossibile e del falso.
Per fortuna è già da tempo sparito da quella testata Blondet, noto sfegatato antisemita.
Ora sarebbe il caso di farla smettere anche a Cardini.
Siccome in questa società l'opinione di un singolo cittadino conta meno che la spazzatura, secondo me sarebbe il caso di fare una mozione e di richiedere il massimo di adesioni.
Tale mozione dovrebbe essere pubblicata come lettera aperta o inviata a Mons. Bagnasco, nella sua qualità di presidente della CEI, non tralasciando di chiedergli se si sente ancora in grado, in scienza e coscienza di continuare il dialogo con il mondo ebraico, peraltro patrocinato dal Concilio Vaticano II e successivamente, con alti e bassi, continuato dalle gerarchie ecclesiastiche ovvero se si deve ritenere che si sta preparando qualcosa di contrario ad esso, visto il tono sempre più virulento di "Avvenire", che ospita senza soluzione di continuità gli articoli di Cardini, degni di figurare accanto agli articoli di P. Rosa S.I. (1938) e delle prediche di P. Eusebio O.F.M. (1943-45).
Che ve ne pare?
Saluti
Dario