Una lettera inviata a Sergio Romano 18/05/2007
Autore:
Seguo sull'edizione argentina del Corriere, le opinioni e articoli di Sergio Romano, sempre interessanti, e dal mio punto di vista di semplice lettore, venati da certo sottile e ambiguo nazionalismo anti liberale.
Adesso è il turno degli articoli sulla Siria, presentata come presunto paradiso prossimo-futuro di successo economico e politico, simil-occidentale!
Ma non voglio anticiparmi, e forse, in chiusura, l'ambasciatore farà la lista dei vizi totalitari, lo stato poliziesco e il dominio di una casta che ha reinventato l'ossimoro della "repubblica ereditaria". 
 lettera firmata