Su Philippe Daverio 09/05/2007
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Una lettera inviata alla Rai sulla trasmissione di Philippe Daverio:


Gentile Redazione,

ho sempre apprezzato "Passepartout" perché le puntate trasmesse hanno sempre offerto, talora riduttivamente - insieme a pochi errori - altre volte, ampiamente e splendidamente, luoghi ed espressioni artistiche che conoscevo, altri che mi stimolavano all'approfondimento.

 

Ma vorrei proprio comprendere il mistero che ha fatto associare il muretto divisorio dagli affreschi di Piero della Francesca nella chiesa di San Francesco ad Arezzo con il - parole di Daverio - "muro della Palestina"? Ha inoltre, Daverio, deciso di cancellare Israele e creato all'insaputa di tutta la comunità internazionale, lo stato palestinese?

Cadute ideologiche come queste, gonfiano la presunzione di chi si ritiene presuntuosamente critico d'arte e non semplice divulgatore, grazie al lavoro eccellente di altri.

I miei complimenti vanno alla rubrica, a chi contribuisce (con filmati e redazione) a renderla così interessante, non alla prosopopea e ai limiti ideologici del conduttore. Ho perso la puntata su Gerusalemme. Meno male. 

 

Cordiali saluti,

Danielle Sussmann