I negazionsti 24/04/2007
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Avete scritto: "Una volta di più si dimostra che un nemico comune (gli ebrei) può compattare anche posizioni di partenza molto lontane."
Non mi sembra che queste posizioni di partenza siano tanto lontane. Non era forse Stalin, che dopo la seconda guerra mondiale, aveva cominciato a perseguitare gli Ebrei? Non era forse Gomulka che si schierava  contro il sionismo e accusava i suoi nemici di essere filosionisti?
Ma come dice un vecchio adagio, "la volpe muta il pelo ma non il vizio".
Oggi tutti i membri apparentemente riciclati delle varie sinistre di chi sono alleati? Non certo degli Stati Uniti o di Israele. Chi è che ha detto che bisogna portare i talebani alla conferenza di pace? Occorre portare altri esempi?
Basta scoprire di chi sono alleati i negazionisti, allora si capisce perché spacciano per scienza ciò che invece è una manovra politica che se continuerà porterà dei danni irreparabili a tutto l'Occidente.
Qui in Italia sappiamo già cos'era il "Manifesto della Razza" e quanti cosiddetti scienziati vi misero mano per compilarlo e firmarlo.
E di mutamenti di pelo, ma non di vizio se ne potrebbero citare molti, anzi è da poco uscito un libro che spiega come molti fascisti si riciclarono in comunisti. Grazie per la cortese attenzione e un sentito Shalom!
lettera firmata