Per Hehud, Eldad e Gilad, tre soldati, tre eroi 19/03/2007
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Dallas, 17 marzo 2007

 

 

Per Hehud, Eldad e Gilad, tre soldati, tre eroi che hanno bisogno della nostra mobilitazione.

 

Ci avevano assicurato che li avrebbero liberati, i tre soldati israeliani, Ehud Goldwasser, Eldad Regev e Gilad Shalit, che  il loro rilascio era sul tavolo delle trattative ma, anche se  Israele ha rispettato i patti, questi stessi patti sono stati disattesi dalla controparte, perche’ dei  tre soldati che sono in mano dei terroristi da molti mesi, niente di niente sappiamo sul loro destino e sulla loro sorte. Anche la stessa Croce Rossa tace.

 

  Ieri, abbiamo rivisto volentieri il documentario sull’epica impresa di Entebbe del 1976 trasmesso alla TV evangelica che, insieme ad altre stazioni televisive americane e radiofoniche sono tutte, ma dico tutte, cosi’ filosemite che ci si sorprende e ci si commuove da farsi venire le lacrime agli occhi, per ritrovarsi in  un foltissimo gruppo  macche’, diremmo un’immensa schiera di amici che va dall’Oceano Atlantico all’ Oceano Pacifico.Vecchi amici da sempre, sin dalla fondazione degli Stati Uniti d’America!.

 

 L’abbiamo rivisto con vivo interesse quel filmato di Entebbe su quel pugnacolo  di soldati israeliani guidati da  Yonatan Netanyahu che liberarono gli ostaggi  dell’Air France, dirottato dai terroristi tedeschi della banda Baader-Meinhof in combutta con terroristi palestinesi  da loro addestrati.

 

Tutto il mondo rimase a bocca aperta di fronte a quell’impresa epica che sapeva di prodigioso!.Un’ impresa che rimarra’ negli annali della Storia! Quegli eroi, con una determinazione e con una rapidita’di soldati che, con prontezza e determinazione, avevano deciso la strategia da farsi ,erano gia’ pronti quando il governo israeliano diede loro via libera per la loro impresa!  Con un’ azione a sorpresa  che duro’ solo 35 minuti salvarono quasi tutti gli ostaggi, passeggeri  dell’Air France,  alcuni dei quali furono barbaramente uccisi da quei  tracotanti ed ottusi terroristi infarciti di propaganda marxista..

 

 Hanno dato al mondo e a tutti, un fulgido esempio di pragmatismo e di generosita’ con un’azione che sa di leggendario!

 

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Ci chiediamo perche’il popolo americano sia pressoche’ immune dall’antisemitismo, da pregiudizi e da stereotipi contrariamente a quanto accade in Europa, sicuramente perche’ da sempre, sin dalla dichiarazione d’ Indipendenza, gli americani  hanno imparato ad amare Israele nelle chiese cristiane di diverse denominazioni: evangelisti, battisti, pentacostali, metodisti.....Hanno dato ai loro figli nomi ebraici come Jeremy, Nathan, Judith, Benjamin..tutti nomi molto comuni qui, negli Stati Uniti..

 

 Mentre in Europa dai pulpiti si istigavano i  cristiani contro gli ebrei, accusandoli di deicidio, qui in America i cristani si sentivano affratellati ai loro fratelli ebrei con cui  si ritrovavano in una comune origine giudaico-cristiana.

 

 Fra le due religioni, c’e in verita’ un profondo intreccio di radici in comune, che si sono avviluppate ed intricate, le une con le altre che nessuno riuscira’ a separare o a  svellere perche’ si sono gia’ fortificate, sono germogliate e si sono infrondate,  hanno messo su gemme che hanno fruttificato .Checche’ ne dica la Barbara Spinelli nel suo articolo, su La Stampa, datato il 6 aprile 2003 e intitolato “Cristianosionismo’ in cui lei si prefigurava un Israele senza l’appoggio americano come se, sinistramente se lo augurasse, quella Barbara, quella livida Erinni!.

 

 Ma noi, noi vinceremo, perche’ la Giustizia e la Liberta’stanno dalla nostra parte!

 

 Ehud,Eldad e Gilad sono fatti della stessa pasta di cui sono fatti quegli eroi di Entebbe, appartengono a quella stessa famiglia di soldati che combattono per difendere la loro terra cosi’ dolorosamente riacquistata, mossi da alti ideali di pace non di conquista; di soldati che non si arrendono, pur in mezzo a terribili e talvolta insuperabili avversita’, con grande  spirito di sacrificio, di altruismo e di generosita’.

 

Li conosciamo solo per nome, ma sappiamo da quale passione e  fervore siano mossi, quei soldati,  figli della terra di Israele! Soldati che sin dalla fondazione dello stato di Israele, da sempre combattono una guerra di difesa contro l’aggressione dei paesi arabi e contro le bieche trame di quell’Ahmadinejad, la cui insanita’ mentale e il cui  farneticante delirio ha  in Hitler  la sua copia conforme e la sua immagine sputata, di quell’ Ahmadinejad che ha in mente un disegno diabolico di distruzione e di annichilimento di Israele.

 

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  Mobilitiamoci tutti,  facciamo l’impossibile e tentiamo l’intentabile per la liberazione di Ehud, Eldad e Gilad!.

 

Firmato: Piera Bracaglia Morante, Emanuela Prister, Matteo Prister, Giuditta Prister, Marco Prister.