L'Unione europea e l'Italia contro il terrorismo. Lettera a Sergio Romano 16/03/2007
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Sergio Romano indica le giuste politiche agli USA, come se l’EU, ed in particolare l’Italia, le perseguissero con determinazione.

 

Non posso credere che ignori i numerosi episodi che hanno visto membri di questo governo e di questa maggioranza legittimare i terroristi con dichiarazioni, incontri ufficiali e atteggiamenti  che sfiorano spesso un vero e proprio sostegno.

 

E l’apertura di credito al nuovo governo palestinese che non rispetta le condizioni poste dal Quartetto, la richiesta di Solana ad Israele di lasciare le alture del Golan come se la Assad fosse un good neighbour, la presenza delle truppe Unifil in Libano che, per regole di ingaggio, “non vedono, non sentono e non parlano” ? Sono forse questi i fulgidi esempi di politiche tese ad impedire che il terrorismo disponga di un territorio su cui combattere e di un retroterra su cui appoggiarsi?  E’ singolare che Romano, ribaltando la situazione, suggerisca di negare agli alleati ciò che apertamente viene concesso ai nemici.

 

 Bianca Tinti