Antisemitismo sui muri dell'Università cattolica. Una lettera all'arcivescovo di Milano 01/03/2007
Autore:
All'eminentissimo arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi

Eminenza,
scopro con raccapriccio che all'Università Cattolica, presso cui mi sono
lauretata, è apparso un manifesto che recita:
«Il fondamentalismo ebraico nelle tenebre del Medioevo. La sconcertante
rivelazione di Ariel Toaff: il mito dei sacrifici umani non è solo una
menzogna antisemita».
Mi permetto di richiamare la Sua sapiente attenzione sulla gravità di un
tale accaduto e invoco il suo illuminato intervento perché l'università
che persegue gli ideali cristiani non dia accoglienza a tesi tanto
farneticanti quanto infondate, come studiosi di vaglia ( ebrei e non )
hanno ampiamente dimostrato.
Già nei secoli più bui in cui la famigerata leggenda imperava, la Chiesa
si oppose sempre con fermezza e condannò duramente questo orribile
pregiudizio, e anche ai nostri giorni le coraggiose parole di Giovanni
XXIII e Giovanni Paolo II hanno fatto tanto per rimarginare antiche ferite.
Intervenga, Eminenza, con la sua cultura e la sua saggezza pastorale.
Troppe menti confuse e morbose sono pronte a prendere teorie
abboracciate per verità, e sarebbe ben grave che un'università cattolica
si prestasse a questa mistificazione.

Con rispetto e gratitudine

Francesca Sgorbati Bosi