Chiedo scusa, tra tutti gli articoli di Magdi Allam, di cui ammiro il
coraggio e la lucidità delle analisi sull'islamismo, questo mi sembra
proprio il meno convincente. Cosa c'entra la contrarietà alla pena
di morte con i mondiali di calcio? Cosa c'entrano il relativismo e
nichilismo etico con il fatto che un gran numero di cittadini ritenga
che la legislazione di uno Stato non dovrebbe contemperare la pena
capitale? Cosa c'entrano Pannella che da anni, con i radicali e con
"Nessuno tocchi Caino", combatte per una moratoria delle condanne a
morte, e Welby, che amò tanto la vita da ritenere la sua una
prigione da cui evadere? Non so quali potranno essere le conseguenze
dell'impiccagione di Saddam, ma qualsiasi civiltà giuridica liberale
per potersi affermare deve rischiare di tenere in vita anche
l'assassino più efferato; ogni altro atteggiamento sa di faziosità
ideologica, di dogmatismo ammantato da prassi. Per una volta, confido
l'ultima, Magdi Allam ha perso la sua lucidità e smarrito il suo
coraggio.
Giulio Peppini, Parma