Lo vada a dire agli iracheni, caro Zucconi ! 02/01/2007
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Da tempo gli estremisti di sinistra, gli anti americani, i sostenitori della
cancellazione dello stato d'Israele monopolizzano i grandi quotidiani ed
alcune Reti Televisive di Stato sostenendo che la causa di tutti i mali del
mondo è nostra, di noi occidentali e dell'America. Il giorno dopo l'11
settembre alcuni "premi nobel" per la letteratura, a macerie ancora fumanti,
scrissero che "l'America se l'era cercata, con tutto quello che ha combinato
in giro per il pianeta!".
Qualcun'altro - sempre della grande famiglia dell'intellettualismo di
sinistra - mosso da una certa vergogna, bontà sua, ideò una variante più
delicata dell'antiamericanismo: "l'America doveva aspettarselo, prima o poi
doveva succedere!".
Poi venne la guerra in Irak, per liberare l'area mediorientale da un feroce
dittatore con cui Francia, Cina, Germania e Italia avevano realizzato affari
d'oro, e seguirono altri 6 anni di valanghe di odio ideologico lette e
scritte ed ascoltate su quotidiani, radio e TV per 24 h. al giorno, compreso
l'ineffabile quotidiano "La Repubblica" che mi onoro di non comprare da
molti anni.

Abituato a questo andazzo pensavo che avrei potuto digerire qualsiasi altro
veleno anti occidentale ed anti americano (gli americani! gli stessi che, 60
anni fa, malauguratamente, intervennero e morirono, in Europa, per liberarci
dal NOSTRO nazi-fascismo).
Ma la lettura di un terrificante articolo di fondo, dal titolo «La fine del
nemico non dell'incubo» scritto dal signor Vittorio Zucconi e pubblicato il
1° giorno del 2007 è riuscita a farmi provare di nuovo schifo, odio e
vergogna.

Questo acerbo fascista di sinistra non si è accontentato di riscrivere la
storia a suo piacimento (sport molto in voga nel suo triste ambiente di
estremisti di sinistra), ma ha vomitato una sequela di idiozie anti
americane e filo terroristiche da farmi accapponare la pelle e dimostrano,
se ancora ce ne fosse bisogno, che l'informazione di massa, in Italia, ha un
grave deficit di obiettività e di serena analisi dei fatti e che è
totalmente in mano a questi poveri cristi rancorosi e vendicativi che, dopo
essere stati sconfitti dalla storia, ancora trovano il coraggio di scrivere
su giornali destinati al grande pubblico.

VERGOGNA a Lei, caro Zucconi, che vive beato nel nostro comodo "occidente".

Vada in Irak e spieghi agli irakeni che le elezioni cui hanno partecipato
tra la le bombe dei suoi amici "resistenti" (per usare un termine caro alla
Signora Lili Gruber), sono state una "farsa" o una sceneggiata. E spieghi
loro che la costituzione, con le sue libertà garantite a tutti, e negata per
decenni da Saddam, è poco più di un pezzo di carta.

Troppo comodo scrivere idiozie anti americane e contro il sistema
democratico irakeno nel tranquillo salotto di casa sua. Orsù! raccolga tutto
il suo becero armamentario ideologico e faccia una spedizione punitiva in
Medioriente. E poi ci racconti come è andata a finire.

Marco Cantini
Castelfranco Veneto