Se i palestinesi volessero uno Stato 14/12/2006
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Se i palestinesi, volessero veramente uno stato indipendente, potrebbero
proclamare domani l'indipendenza dei territori che amministrano (Circa
metà della Cisgiordania e tutta la striscia di Gaza) Credete forse che i
carri israeliani per reazione entrerebbero a Ramallah e Gaza per
reprimere il nuovo stato? E: il nuovo stato, non avrebbe alcuna
difficoltà ad essere riconosciuto dal grosso degli stati arabi e
musulmani. e nel giro di due o tre anni, da quasi tutto il mondo, Onu
probabilmente compresa.
Oppure, se la loro aspirazione fosse avere tutti i territori, gli
basterebbe mandare qualcuno a Gerusalemme ed in due o tre anni di
trattative, di sicuro, in cambio del riconoscimento di Israele, di
sicuro otterrebbero l'indipendenza di tutti, o perlomeno della
grandissima parte dei territori.
Se non lo fanno, è perché non è questo che vogliono.
Eppure, quanti sono gli italiani che sanno che i palestinesi (anzi, gli
arabopalestinesi, la precisazione è importante) non sono interessati
all'indipendenza dei territori, ma alla distruzione di tutto Israele?
Uno su dieci? Uno su venti? Qualcuno in più od in meno? Impossibile
dirlo con precisione, ma quel che è certo. è che la stragrande
maggioranza degli italiani, degli europei, pensa che la questione del
contendere siano i territori.
Che in sostanza, gli ebrei, abbiano nel 48 cacciato un piccolo popolo
dalla sua terra, e nel 67 occupato l'ultimo lembo di terra rimasto a
questo popolo, e da allora si rifiutino di restituirlo, anzi,
maltrattando questo piccolo popolo, colonizzando le sue povere terre, e
rifiutando di ridargli la libertà.
Se così fosse, anch'io sarei filopalestinese.
Perciò comprendo il motivo per cui molti in buona fede stanno coi
palestinesi.
Contro la disinformazione, l'unica arma è il parlare chiaro.
Bisogna ripetere fino alla nausea che i palestinesi sono arabi e che
perciò sarebbero a casa loro in qualunque stato arabo, in primis
l'Arabia, la terra da cui sono partiti a colonizzare.
Ed in secondo luogo (ma primo per importanza) dire in modo chiaro,
inequivocabile, ripetuto, che si è comunque disposti a concedere
l'indipendenza in cambio di pace. L'indipendenza in cambio del
riconoscimento del diritto all'esistenza dello stato ebraico da parte
dell'autorità palestinese e lega araba.
Cosa succederebbe? Niente: per quattro anni governerà ancora Hamas che
di riconoscimento non vorrà neppure voler sentir parlare, eppoi al
minimo ci vorrebbe una guerra civile per imporre un governo che
riconosca il diritto di esistere allo stato ebraico.
Lo stesso succederà nella Lega araba.
Ma nel frattempo, Israele avrà in mano un arma propagandistica più
efficiente di centinaia di carri armati.
E, se fra cinque, o dieci anni, anche grazie al fatto di aver perso
buona parte dell'appoggio delle pubbliche opinioni occidentali, gli
arabi accetteranno l'esistenza di Israele, sarà la realizzazione di un
sogno.
lettera firmata