"Censura preventiva" in Medio Oriente 13/12/2006
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Cari  amici ,
vorrei  aggiungere  un'osservazione  a  quanto  detto  da  altri  lettori  riguardo  alle informazioni
televisive  e giornalistiche  che  arrivano  dal medioriente  e  che   quasi  sempre
sono    vergognosamente  contro  Israele   o , nel migliore  dei  casi,
vilmente  reticenti.
Il fatto  e'  che   i  corrispondenti  che  operano in territorio  arabo  sono  fortemente  condizionati  da  una  forte
censura  preventiva   locale  che    impone  ''' se non  scrivi    o racconti  le cose
come   vogliamo   noi ,  ti  mandiamo   via'''.
Dunque  il  vero problema  e'  cominciare  a dire  che  quasi  tutti quelli  che operano  in quella zona  subiscono
questo  tipo  di condizionamento  :  di conseguenza  le  loro  notizie  spesso  hanno  lo stesso valore  degli
articoli  dei giornali  fascisti  o  della Pravda  sovietica.
Dispiace  dirlo  , perche'  in  buona  parte  sono  dei  bravi  professionisti  ,  ma  e'  cosi'.
Qualcuno  , a  denti stretti  , l'ha  anche  detto.  Gli impediscono  di  lavorare
Certo  poi  c'e'  chi  , per pregiudizio   antiisraeliano  o  per  confusione  mentale  , aggiunge  un  contributo
personale  ,  non  richiesto nemmeno dagli  arabi.
In  effetti  , i servizi di  Landi su  Rai  3 , pur  non  raggiungendo  le  vette  di ipocrisia  del  suo
predecessore  Longo  ,  sono  raccapriccianti   e  ridicoli  allo  stesso  tempo  , cosi'  come
le  corrispondenze  su  Repubblica  dei  vari  Ansaldo  , Stabile  ecc  ,  sono  superate solo  da  Degiovannangeli  sull'Unita'  ,
che   sembra  scrivere   i  comunicati  dei Fratelli Musulmani.
Devo dire  che , primo  in classifica  comunque  rimane  ancora  , imbattuto  ed imbattibile ,  Riccardo Cristiano  di  Rai  3.
Anni  fa , dopo essersi sdraiato  ventre  a terra  di fronte  alle  reprimende  di un gruppo  di terroristi palestinesi
( quelli  che  linciarono  due  soldati israeliani  entrati per sbaglio a Ramallah ) ,  in  un eccesso  di  zelo  alla  don  Abbondio ,
per  poco  non  faceva  accoppare  due  malcapitate  corrispondenti  di  un'altra  rete televisiva  .
La  stessa  , pur  comprensiva  e  spesso complice  rai 3 , dovette  spostarlo  in posti  meno
impegnativi 
Di  Lilli Gruber  e  delle  sue  corrispondenze  dall'hotel  5 stelle  di Bagdad  parleremo un'altra  volta
lettera firmata

Caro lettore,
condividiamo le sue considerazioni. Cordiali saluti