Forza e coraggio, uomini e donne d'Israele 10/12/2006
Autore: Deborah Fait
Pare che l'Italia non si sia stancata di proporre grandi bluff, altrimenti detti cazzate! La presenza dell'Unifil in Libano sta facendo quello che molti avevano paventato e previsto , cioe' sono tutti la' che, nelle belle giornate , prendono il sole. non hanno altro da fare, nessuno da disarmare, come promesso!
Hezbollah sta raccogliendo armamenti  mandati dalla solita Siria e dal solito Iran, Seniora ha detto e ripetuto in modo molto chiaro di non sognarsi neppure di disarmare Nasrallah che invece porta in piazza milioni di persone contro Seniora. Stranezze mediorientali.
Bashar Assad, in Siria,   continua a portare avanti il suo ruolo di capomafia.
Suo padre, il vecchio Assad, si rivoltera' nella tomba per questo  inutile erede, anche Assad il vecchio era un Padrino ma era intelligente e dopo due batoste non aveva piu' disturbato Israele. Bashar e' un padrinetto un po' scemo, quindi anche piu' pericoloso e non si capisce se sia Bashar che da ordini a hezbollah o viceversa. Fattosta' che dalla Siria  arrivano armi in Libano senza che nessuno si sogni di fermarli. D'Alema  tace perche' non puo' offendere i suoi amici  dopo essere andato a braccetto con loro e la Francia e' occupata a minacciare Israele che ogni tanto sorvola la zona per far capire che sta all'erta. 
Hamas, altra simpatia del ministro D'Alema, ha proclamato per l'ennesima volta, nel caso non fosse ancora chiaro,  che mai i palestinesi riconosceranno il diritto all'esistenza  di Israele, lo ha ribadito il primo ministro Haniye vicino al  suo kompagnuccio Ahamadinejad che rideva felice  mostrando la sua bianca dentatura in attesa della grande tavola rotonda che neghera' ancora un volta l'Olocausto, spina nel fianco del nanerottolo , reincarnazione di Hitler e Arafat, a scelta.
L'Italia , nonostante questi insuccessi da vergogna ma  previsti dai piu', continua nella sua politica del nulla e vuole mandare altri soldati a Gaza, come forza di interposizione tra Israele e i palestinesi. Insomma l'Italia pacifista ha messo in cantina tutte le bandiere arcobaleno e va a guerreggiare.
Olmert, questa volta,  ha risposto da grande diplomatico, non ha mandato al diavolo i politici italiani,  non ha detto che non capiscono niente,  ha semplicemente risposto " Se l'Italia e' preparata a mettere  il suo esercito di fronte ai terroristi, hamas, jihad islamica, e tutte le altre organizzazioni del terrore operanti a Gaza, questa sarebbe una bella notizia. Siete pronti a combattere? Siete pronti a sacrificare i vostri soldati? Siete pronti a mettere in pericolo la vostra gente  come facciamo noi perche' non abbiamo altra scelta? Se questa e' veramente la vostra politica, allora se ne puo' discutere."
E  cosa risponde D'Alema? e' vivo o si sta scavando un buco dove infilarsi per la vergogna che tutti i suoi terroristi stiano facendo esattamente quello che vogliono alla faccia sua  e della sua reputazione gia' tanto provata.
Io intanto mi sento in dovere di avvisare le mamme italiane che mandare i loro figli a Gaza vorrebbe dire metterli  direttamente nelle fauci del demonio, i palestinesi non scherzano, loro uccidono, smembrano corpi,  a volte addirittura ...beh, lasciamo perdere, non voglio spaventarle.
 
Intanto ci si  avvicina al Natale e tutti sono buoni, tanto buoni che in Inghilterra hanno deciso di non dare nessun significato religioso alla Festa, basta con gli auguri di  'Buon Natale", basta con i pupazzi di Babbo Natale, basta con i simboli religiosi, tutto diventa asettico per non disurbare le altre religioni.
E qui ci va una pernacchia alla Toto' rivolta a chi e' tanto ipocritamente politicamente corretto da non avere le palle di  dire che questa ennesima caduta di brache non e' dovuta al rispetto per le "altre religioni" che se ne fregano del Natale e speso lo fesateggiano addirittura ( Qui dove vivo io a Rehovot, in Israele si vendono splendidi alberi di Natale con relative palline colorate e addobbi babbonataleschi). Non solo ma le altre religioni, le culture tolleranti e civili che hanno fatto grande l'Europa , vengono miseramente offese da queste decisioni prive di criterio , di intelligenza, di rispetto per chiunque non sia musulmano.
Quelli che oggi stanno facendo a pezzi la cultura europea in favore di quella islamica, si sono mai posti il problema di non offendere gli ebrei, i valdesi, i buddisti? Naturalmente no, non ne  hanno paura quindi non li considerano.    
La calata  di brache  e' soltanto a causa dell'islam, guai a ferire l'orgoglio islamico, una supercalata di brache, come dire, da....paura.
Dove puo' finire una religione  che si vergogna di se stessa? Dove puo' arrivare un'Europa  che ha vergogna di chiamarsi Europa e che, ormai affetta da demenza senile, da se', autonomamente, tremando vigliacca,  si ribattezza Eurabia? 
Oggi un sacerdote ospite di  Unomattina, col suo atteggiamento,  ha fatto capire bene in che situazione ci troviamo.
Gli hanno chiesto :
" Cosa pensa del fatto che il governo inglese abbia deciso di togliere ogni simbolo religioso natalizio per non offendere i musulmani?"
SILENZIO. Ha fatto finta di non sentire.
Poi si e' lanciato in una filippica contro il muro che esiste a Padova per proteggere la popolazione da un quartiere di spacciatori e delinquenti che avevano invaso la citta'.
Il sacerdote, glissando tutte le altre domande, dice  testualmente" il Vescovo si rammarica perche' in quella citta' e' stato alzato un muro contro gli stranieri".
Stranieri????
Veramente, signor sacerdote,  si tratta criminali, drogati, spacciatori, ladri che entrano nelle case di abitazione e quel muro e' la soluzione seguita a molti altri tentativi inutili , un muro per difendere la gente per bene, tra cui anche molti stranieri per bene, da un branco di criminali.
Altro che stranieri!
In definitiva il male di questa nostra societa' e' il politicamente corretto che fa mentire, che  nasconde i pericoli, che se ne frega della gente,   che non si preoccupa se la minaccia di un'altra e definitiva Shoa' sia stata elevata a politica di governo in Iran come accadde  nella  la Germania nazista.
Possibile che siano tutti ciechi, falsi e ipocriti? 
Si, certo, e' possibile, e adesso ci si mette anche l'America che , attraverso il suo nuovo Ministro della Difesa , parla di dare il Golan alla Siria!
Ehhhh, caro signor Baker, forse si confonde. Il Golan e' stato conquistato da Israele nel 1967 a seguito della guerra preparata dagli arabi, il Golan e' stato riconfermato territorio israeliano anche nel 1973 quando, durante l'attacco della guerra del kippur, Israele riusci'  a ricacciare le truppe siriane gia'  entrate in territorio israeliano e le ricaccio cosi' bene da arrivare ad inseguirle fino a 25 kilometri da Damasco!
Scappavano a gambe levate i siriani, signor Backer, e adesso lei vorrebbe che Israele gli consegnasse il Golan?
Ridia lei il Texas e la California al Messico, chieda alla Slovenia di consegnare l'Istria all'Italia e a tutta Europa di scambiarsi territori presi gli uni agli altri durante l'ultima guerra mondiale.
E  non ci  rompa le scatole appena eletto. Possibile che sia un must rompere le scarole a Israele?
Ieri Olmert ha detto anche di essere pronto a fare la pace SENZA CONDIZIONI. Israele ha sempre cercato di aprirsi alle possibilita' di pace, offrendo territori, spogliandosi di terre importanti, deportando  cittadini israeliani da luoghi cari al loro cuore per consegnare altre terre ai palestinesi.
Israele ha dato , ha offerto l'impossibile chiedendo pace e tranquillita', in cambio ha avuto solo morti e sputi in faccia dall'Occidente. Tuttavia mai come oggi Israele e' pronto a enormi sacrifici, sacrifici senza condizioni.
Mi viene la pelle d'oca al pensiero.
Le risposte?
Non riconosceremo mai Israele, l'entita' sionista va distrutta, regalate il Golan alla Siria.
I media italiani parlano di questi ultimi avvenimenti? Vedono e riconoscono la buona volonta' di Israele? Riescono a capire quanta cattiveria e falsita', quanto odio, quanta barbarie alberga nell'animo dei suoi nemici ?
No, non lo vedono, non lo capiscono, i media della sinistra poi esaltano e ammirano questa cattiveria , falsita', odio, barbarie, forse perche' li coindividono. 
 
Personalmente ho soltanto un desiderio, mandarli tutti al diavolo.
 
Agli uomini e alle donne di Israele invece dico Forza e Coraggio, siamo uniti, siamo forti e Israele e' nostro.
Vogliono stancarci? vogliono distruggerci? Non e' una novita' per noi e siamo sempre risorti, siamo risorti persino dalle ceneri di Auschwitz e questo li ha resi sbavanti rabbia, non vogliono rassegnarsi che siamo ancora qui piu' vivi che mai. Credevano di averci finiti e invece siamo rinati , abbiamo fondato un Paese dal nulla, lo abbiamo lavorato e coltivato e reso bellissimo, abbiamo persino creato un esercito, un esercito di cittadini che, pur odiando la guerra, sono pronti a morire per difenderlo. 
Forza e coraggio Donne e Uomini di Israele.
Israele vive e vivra'.