Quel disumano soldato israeliano è un'invenzione 28/11/2006
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Una lettera inviata alla Stampa e pubblicata:

Chi legga l'inizio dell'articolo «L'orrore dei campi profughi si combatte con la penna» (La Stampa, 25 novembre) pensa che si tratti della descrizione di una realtà. Invece si tratta di un brano di fantasia, tratto da un romanzo. Ma l'articolo trae facilmente in inganno il lettore. Ci aspettiamo che La Stampa voglia pubblicare questa lettera, per far sapere ai lettori che il comportamento disumano attribuito al soldato israeliano nelle prime righe dell'articolo è frutto di fantasia, non è realtà.
Laura Camis De Fonseca

Torino

Associazione Italia-Israele