Il servizio di Filippo Landi: un esempio di disinformazione 28/11/2006
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Il Tg3 di ieri sera, 26/11/2006, delle ore 19 è stato un esempio di
palese disinformazione: infatti il servizio da Israele di Filippo Landi,
ha tentato di presentare sempre e comunque i palestinesi come buoni
resistenti. Landi ha presentato i terroristi che lanciano missili Kassam
su Sderot, rompendo la tegua appena annunciata, chiamandoli "miliziani
riottosi" anzichè terroristi. Infatti,vigliaccamente, lanciano razzi
omicidi stando al riparo nelle loro frontiere facendosi scudo dei loro
stessi concittadini. Pertanto l'unico attributo corretto che si confà a
quella gente è, appunto, terrorista che stera di esasperare gli
Israeliani in modo che reagiscano duramente facendoli figurare come i
responsabili di tutti i loro malesseri. Purtroppo, invece, sono loro
stessi causa dei loro mali: infatti con tutti gli aiuti che l'UE ed i
paesi arabi hanno loro dato, avrebbero potuto realizzare una nazione
fiorente ed economicamente in concorrenza con Israele, avendo,
oltretutto accesso facilmente alle vie marittime, invece hanno preferito
acquistare armi ed usarle, con il risultato che è evidente a tutti.
Inoltre, mentre Landi descriveva la situazione a Beit Hanun come
difficile, sullo schermo tv passavano invece le immagini delle case di
Sderot sventrate dai missili di Hamas. Il telespettatore avrà attribuito
quelle abitazioni ai cittadini di Gaza, case colpite naturalmente dai
cattivi israeliani. Questa si chiama ingannare il telespettatore!
E' così difficile fare sì che il suo telegiornale sia finalmente più
obiettivo e meno fazioso? Non si chiede la luna ma solo di fare con cura
ed onestà mentale il mestiere di giornalista.
Cordiali saluti
Stefano Zaccaria