Jorge Semprùn La montagna bianca 28/11/2006
Autore: Giorgia Greco
La montagna bianca               Jorge Semprùn
Casa Editrice:       Passigli          Euro 14,50


Perché Jorge Semprùn è autore importante: madrileno, membro della
resistenza durante l’occupazione tedesca, carcerato in campo di
concentramento, dopo la liberazione capo della resistenza antifranchista e
fondatore del partito comunista clandestino, nel ’91 diventa ministro della
cultura spagnola ma anche membro dell’Accademia Concourt..
Autore che ha sempre vissuto la lotta e lo sradicamento,in questo romanzo
elegante, irriverente, per certi versi libertino e sprofondato in un eros
irredimibile, come Kundera, fa suo il verbo nietzscheiano, ma tutto è un
ripetersi continuo di tappe e località che già sono state di Kafka o Mann o
Lenin o Dostoevskij, in un trameggiare di storie già vissute ancora da
vivere. Di amori, tradimenti, tragedie personali e collettive che si
rinnovano.
Perché tutti i personaggi del romanzo hanno vissuto di tutto, tra Madrid,
Praga, Zurigo, New York. Sono stati al funerale della madre di Kafka, hanno
visto morire i grandi autori nei campi di concentramento, hanno vissuto
storie di lussuria e di incesto come vuole la grande tradizione letteraria
baltica. Romanzo suggestivo e inesauribile, solo alla fine e attraverso le
parole di Husserl lascia scoprire il suo messaggio: il profondo e
inesauribile amore per lo spirito dell’Europa. Fonte di civiltà e di
sfarzo, oltre che di crudeltà e libidine.

Silvana La Spina
Repubblica