HO letto l'intervista a Tullia Zevi ( Repubblica 14/11) relativa
alle sconcertanti dichiarazioni di
D'Alema a proposito di Israele .
La signora Zevi , ( come ha gia' fatto anche F. Colombo ) si perde
a tal
punto nell' elogio e nel rispetto per D'Alema , da far passare in
secondo ordine i veri aspetti della questione e cioe' :
1) D'Alema ( e con lui l' Unita' e quasi tutto il DS ) e' da
sempre
profondamente antiisraeliano , se non peggio
2)esiste nella sinistra europea in generale ed in quella italiana in
particolare una diffusa ostilita'
nei confronti di Israele che e' inutile ( se non disonesto )
nascondere
3)non una parola da D'Alema , ma nemmeno da Tullia Zevi , sui
soldati
israeliani rapiti , sui discorsi nazisti che arrivano da Teheran,
sul
ruolo nefasto di Assad
Mi fermo qui.
Confesso che l'intervista alla sig.ra Zevi mi ha lasciato allibito.
lettera firmata