Il coraggio e l'identità 07/10/2006
Autore: Deborah Fait
 Il professor Robert Redeker, docente di filosofia in un liceo di Tolosa, e' stato, come sappiamo, minacciato di morte dall'islam e, per aggiungere il danno alla beffa, e' stato anche licenziato dal preside cuordileone dell'Istituto  Pierre-Paul Riquet.
Conosciamo anche il motivo di questo accanimento contro il docente: aveva espresso una sua legittima opinione scrivendo di ritenere il Corano un libro di odio e violenza con cui ogni musulmano viene educato.
Fatwa islamica e licenziamento in tronco francoeurabico, come da copione.
 
La paura e' ormai un sentimento comune tra gli europei che sono ancora europei, cioe' occidentali, cioe' persone civili e libere. Tra gli eurabici invece e' strisciante un sentimento diverso: odio, derisione e difesa ad oltranza dell'islam.
Gli eurabici  meno fanatici dicono " non dovete generalizzare, l'islam non e' tutto fondamentalista", come se fosse facile non generalizzare dal momento che nessuno puo' piu' parlare come prima, che nessuno puo' esprimere una libera opinione su quanto sta accadendo senza correre il rischio di essere minacciato o in casi peggiori senza essere sventrato o sgozzato.
Non sono tutti fondamentalisti i musulmani? D'accordo, fuori i nomi allora e saro' la prima a fare i debiti distinguo: l'islam e' fondamentalista e violento meno......Abu-tizio, Abu-caio  e Abu-sempronio. 
La verita' e' che almeno il 15% dell'islam e' fondamentalista, quindi se i musulmani nel mondo sono quasi 2 miliardi il conto e' presto fatto. Gli altri? gli altri sono in parte simpatizzanti quindi arruolabili e in parte silenziosi quindi complici.
Legittimamente mi chiedo  se in silenzio approvano o in silenzio condannano ma visto che non parlano la differenza e' irrilevante.
L'Europa non si ribella, vengono minacciate di morte le persone che vogliono ancora essere libere, viene minacciato di morte persino il Papa senza che nessun capo di governo prenda le sue difese, si cancellano dai teatri opere che possono offendere la sensibilita' islamica, si processa Oriana Fallaci, lasciata sola, peggio, derisa e dileggiata persino nella sua malattia.  
Si costringe a scappare in America l'autore delle vignette sull'islam e il processo contro di lui e' gia' pronto..
L' Italia, sempre in prima fila per scempiaggine politica, ha dato la consulta islamica in mano ai piu' fondamentalisti tra i musulmani, cioe' i musulmani italiani, tra i quali ci saranno anche bravissime persone,  sono rappresentati al governo da chi aspetta con gioia la distruzione di Israele, da chi appoggia i lanciatori di Cristi in croce dalle finestre  e da dichiarati e pericolosi naziislamici
Si nazisilamci, tra i peggiori, i piu' violenti, i piu' razzisti, i piu' antisemiti, i piu' antioccidentali. Gentaglia della peggior specie.
Roba da Guiness dei primati, nemmeno la Francia riesce a imitarci, nemmeno la Svezia.     
La grande paura.
Giuliano Ferrara scrive , tra il serio e il faceto, di avere paura e  ha ragione. Paura della violenza islamica ma soprattutto paura di perdere la liberta'.
La grande paura di non poter piu' parlare, di non potersi piu' vestire come si vuole, la paura di essere costretti a sottostare ai ricatti, paura di  dover pensare ad ogni cosa che si fa o che si dice, terrore di disegnare una vignetta, di raccontare una barzelletta, di rappresentare un'opera che parli , bene o  male, di Maometto perche' e' vietato per un infedele nominare il Profeta.
Paura, paura, paura.
Non e' solo l'islam che fa paura ma chi lo sostiene, chi lo difende.
Basta entrare in un qualsiasi forum di sinistra per rendersi conto dell'odio di questa gente per l'occidente e per Israele. Forum in cui si sghignazza se Israele avvisa l'Occidente del pericolo Iran, forum in cui si parla di Israele calunniando e offendendo, continuando a difendere arabi, islam e palestinesi contro ogni evidenza. Forum in cui si odiano e si disprezzano  apertamente gli israeliani che si difendono dalla violenza dei nemici. 
E' difficile  capire, terrorizza cercare di capire.
Leggere le opinioni di semplici cittadini, anche colti e intelligenti,  che scrivono su internet significa venire travolti dal disgusto e dalla rabbia, una rabbia immensa, uno schifo fisico, un senso di vomito la' alla bocca dello stomaco.
Quando un forum "comunista" passa per moderato e' ancora piu' pericoloso perche' non si leggono insulti, anzi si leggono articoli, documenti, in genere di quei tre o quattro israeliani che odiano il loro Paese, sempre quelli, sempre gli stessi, amati dai comunisti perche' sono ebrei antisemiti.
I forum di sinistra ne sono pieni, la frasi ricorrenti "noi non odiamo Israele ma la sua politica, ecco cosa scrive un israeliano democratico" e giu' copia incolla di articoli dei vari Pappe, Avneri, Atzmon, Dviri,  tutti a dire che Israele e' fascista, nazista, violento, terrorista e chi piu' ne ha piu' ne netta. Chi legge, se non sa, crede ed ecco che il seme dell'odio incomincia a dare i suoi frutti. E non esiste l'antidoto.
Questi sono quelli che fanno paura  perche' fanno scuola, questi sono quelli che stanno consegnando l'Europa all'islam.
L'Europa che merita di morire, l'Europa debole, fifona, senza palle, senza coraggio.
Purtroppo in Europa  esiste lo stesso fenomeno dell'islam: ci sono i fanatici che vogliono distruggere la liberta' occidentale , ci sono quelli che in silenzio li appoggiano e infine ci sono i muti  che non si sa cosa pensino e che se la fanno nelle mutande aspettando che qualcuno risolva il problema. Se il problema sara' risolto  dai musulmani, i muti sono gia' pronti a calarsi le brache e a mettere lo scafandro a mogli e sorelle.
Ma allora chi difendera' l'Europa? Chi impedira' all'Europa di soccombere, di  morire per rinascere Eurabia?
C'e' chi dice che il baluardo che puo' ancora difendere l'Europa sia  Israele perche' Israele non ha paura.
No, Israele non ha paura, non puo' permettersi di  avere paura ma non e' solo questo che fa grande questo paese, non e' solo il coraggio ma la consapevolezza della  proprio identita'.
"Sono ebreo e sono israeliano, non sono piu' una "pecora del ghetto", non mi ucciderete piu' e se lo farete pagherete caro.
Israele e' la mia Terra e voi non la toccherete, e' nostra ed e' l'unica che abbiamo".
Questo grida Israele.
Il coraggio e l'identita'.
L'Europa non ha piu' ne l'uno ne' l'altra quindi e' preda del feroce Saladino che sogna ancora e sempre di passarci a fil di spada,  realta' rifiutata dagli europei con la solita stupida frase "esagerati, non tutto l'islam e' fondamentalista e integralista".
Chi rifiuta e teme la realta' e' destinato a farsene travolgere.
Poi sara' la fine e la spada sara' il pericolo minore se paragonato alla LIBERTA' e alla DIGNITA' perdute.