Un articolo dietrologico 28/09/2006
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Di seguito, una lettera inviata alla redazione del Manifesto:

G.le redazione del Manifesto

Scrivo in riferimento ad un articolo di Stefano Chiarini pubblicato oggi
Mercoledì 27 settembre a pag. 4. Ho la strana sensazione che il vostro
giornale utilizzi qualsiasi argomento relativo al Medio Oriente per
denigrare lo Stato d'Isralele e gli Stati Uniti d'America. Vi rendete conto
che accusare, come è stato fatto più volte nell'articolo, paesi come gli
Stati Uniti e Israele di pianificare attentati terroristici è molto grave e
deve essere dimostrato con qualche stralcio di prova? Questo articolo, a mio
avviso, è molto dietrologico in quanto accusa Washington e Gerusalemme di
essere coinvolti entrambi in omicidi, senza che ci sia un minimo di prova
che dimostri l'accusa.

L'articolo cita inoltre la "Rivoluzione dei Cedri". Quello che sinceramente
non capisco è il fatto che viene descritto questo movimento come
"antipalestinese". Perché definisce quelle giornate di proteste
"antipalestinesi"? Sono poche le organizzazioni politiche nel mondo che
hanno il fine di essere contro ("anti") un popolo tout court. Una di queste
è Hamas, tanto per capirci, che propone nel suo statuto lo sterminio del
popolo ebraico. Ma cosa fa dire a Stefano Chiarini che i libanesi che
scesero in piazza quei giorni protestarono contro l'intero popolo
palestinese?