La solitudine dell'America 21/09/2006
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Di seguito, una lettera inviata a Vittorio Zucconi di Repubblica:

Caro Vittorio Zucconi,
L'America è stata semrpe sola di fronte alla Storia. Sola con la sua coscienza, piena solo di amore per la vita, che è l'insegnamento fondamentale del messaggio cristiano.
I concetti di libertà, solidarietà, democrazia e società civile, tanto cari alla civiltà occidentale nascono da questa profonda solitudine di ricerca della verità. E l'America è stata il faro guida di questa ricerca.
Ma per capire questo bisogna andare oltre la descrizione dei marmi e la conta degli applausi al discorso di Mr. Bush all'ONU. 
Sì, riconosco anch'io che Bush non brilla come oratore e forse è anche un poco sfigato nei suoi tentativi di guidare il destino del mondo come presidetne della superpotenza americana.
Ma come disse un altro presidente americano: "Don't sell America short" perché essa trova nel silenzio della coscienza la forza della vita. E questo significa guardare con coraggio oltre i marmi, gli applausi, le buone maniere a tavola, gli inchini, i minuetti e gli abiti firmati.
Queste cose, caro Zucconi, sono cose da cortigiani e le lasciamo agli esperti di Repubblica e Soci. 
prof. F. Circiello.