Lettere a Paolo Mieli e a Piero Sansonetti 19/09/2006
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Pubblichiamo copia si una lettera inviata al direttore del Corriere della Sera: 

Caro Mieli,
mi riferisco alla vignetta apparsa sul sito del Corriere, ripresa da al jazeera, nella quale il Papa viene dipinto come un cacciatore che colpisce tre colombe liberate dal suo predecessore. Io non sono cristiana, ma ritengo che un minimo di rispetto sia doveroso nei confronti del capo spirituale di un mondo che conta ben 2 miliardi di persone. Possiamo non essere d'accordo con l'operato o con le parole di un capo di stato (come lo è il Papa), ma tutto deve rientrare nel lecito della satira.
Mi aspetto da Lei, nella Sua funzione di Direttore del Corriere, una presa di distanza esplicita nei confronti di un dileggio offensivo e per niente divertente, tenuto conto anche del clima arroventato che viviamo. Il rispetto, che il mondo islamico pretende dall'Occidente, è qualcosa che bisogna anche dare, non crede? Non penso che da una parte tutto sia lecito, e dall'altra tutto sia proibito. In questo quadro, anche le vignette che irridono la Shoah sono da condannare, non è d'accordo?
Data la profonda stima che ho in Lei, sono sicura che, nei prossimi giorni, potrò leggere un autorevole articolo di fondo, che precisi la posizione del Suo giornale.
La ringrazio per l'attenzione
 
Ester Picciotto

E di una inviata al direttore di Liberazione:

Caro Sansonetti,
prendo spunto dal Suo articolo, intitolato "Viva America, abbasso Italia", nel quale Lei esprime il suo disappunto nei confronti del Papa e del suo discorso. Non voglio certo farne una disamina, ma sappiamo che la citazione era riferita ad un imperatore bizantino: non crede Lei che una corretta interpretazione di quelle parole, necessitino di una contestualizzazione? E' ovvio che all'epoca i valori erano ben differenti dai nostri, ma tante volte per arrivare ad un punto, bisogna ricorrerre a citazioni di quanto detto in passato.
La reazione a questo discorso, mi permetto di dire, è stata sproporzionata: inoltre, sono convinta che le persone scese in piazza non avessero certo letto il testo né in tedesco, né in inglese, ma che ci sia stata, dietro le quinte, una regia molto ben organizzata. Le dirò di piu': tale furore popolare indotto, mi ha richiamato alla memoria la Kristallnacht.
Verso la fine dell'articolo, Lei nota quanto il Papa sia conservatore, ma questo, caro Sansonetti, va da sé: ha mai visto un Papa progressista? uno Papa comunista? Da Lei mi aspettavo di piu' di una simile banalità.
Per concludere, direi che il rispetto che il mondo islamico pretende dall'Occidente, deve essere reciproco e, in questa ottica, mi pare che la vignetta apparsa sul canale di Al Jazeera non sia rispettosa nei confronti di un capo religioso, che rappresenta circa 2 miliardi di persone, così come l'attacco che Lei ha fatto al collega Magdi Allam, non è certo satirico, bensì trattasi di una maldicenza gratuita.
Ovviamente, sono consapevole che questa mia finirà nel cestino, ma tanto Le dovevo.
Cordialmente
Ester Picciotto