Sul "sense of humor" 19/09/2006
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Forse uno dei patrimoni più umani che la storia dell'Occidente ha conquistato per tutti con grande sacrificio è quello del diritto al "sense of humor" e all'autoironia.
La vera morte spirituale comincia proprio con l'assenza di questo, e non ci può essere dialogo e terreno di umanità comune dove esso manca.
Purtroppo oggi, politicanti in testa a partire da Koffee Annan, Bush, Putin, Chirac... e giù fino ai nostri scribi di testate, è proprio questo l'anello di umanità mancante a destra e sinistra (forse Berlusconi, Blair e Benedetto XVI si salvano).
Ma non confondiamo il "sense of humor" con la battuta cinica o sarcastica ai danni degli altri e introduciamo nelle scuole un curriculum di sana autoironia fra gli studenti e perché no proponiamo con una felice battuta di legittimare il sense of humor nella carta dei diritti dell'uomo all'ONU.
E per chiudere con un filo di speranza, immaginiamoci il piacere di seguire la TV se al posto degli imbecilli di oggi ci fossero personaggi con "sense of humor".
E questo mio messaggino va anche a voi di Informazione Corretta ( un poco troppo "stiff" come direbbero i miei amici inglesi).
Prof. F. Circiello.