Se ci si abitua alla barbarie
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Pubblichaimo una lettera inviata al Corriere della Sera e in copia a Informazione Corretta.

L’edizione odierna del giornale alla pagina 5 riporta del generale egiziano Agami che, non essendo riuscito a compiere un attentato contro Sharon, uccise a pugnalate un soldato israeliano suo prigioniero. Il medesimo articolo ci informa che il galantuomo ha incarico di polizia a Sharm el Sheikh, orbene quale autorità dovrebbe sottoporlo a giudizio per il crimine commesso? Non le pare che se la stessa azione fosse stata compiuta da un occidentale il cronista avrebbe usato tono diverso? Ho la sensazione che stiamo abituandoci alla barbarie proveniente da una parte del mondo.

lettera firmata

10/01/2006